Yamal, il prodigio blaugrana che a sedici anni debutterà al Maradona: ecco chi è

Leggendo l'organico del Barcellona, avversario del Napoliagli ottavi di Champions League, si resta facilmente impressionati dai numerosi nomi altisonanti a disposizione:  Lewandoski, De Jong, Ter Stegen, Araujo sono solo alcuni dei fenomeni su cui Xavi può fare affidamento. Fra questi però c'è un ragazzo, anzi un ragazzino, proveniente dalla Cantera, capace di scalare le gerarchie della rosa, e affermarsi come esterno titolare a soli 16 anni. Il suo nome è Lamine Yamal e, se ancora non è successo, lasciatevi conquistare dalle sue giocate.

Conquistare Barcellona a 16 anni, Lamine Yamal: il predestinato

Poco sotto il metro e ottanta, settanta chili scarsi, capelli ricci e la 27 sulle spalle. A vederlo così sembrerebbe tutt'altro che pericoloso. Leggendo però i numeri, le cose cambiano: 5 gol e 7 assist collezionati fino ad ora tra le varie competizioni. Se queste statistiche non vi stupiscono, lo farà l'anno scritto sulla sua carta d'identità. Lamine è infatti nato il 13 luglio del 2007 e per tutti quelli che lo conoscono, si tratta di un vero e proprio predestinato. Dopo essere cresciuto nella Masia, il leggendario settore giovanile del Barca, lo spagnolo ha incantato Xavi, che ha deciso di portarselo in prima squadra. Da lì, non si è più mosso, entrando nelle grazie dell'allenatore e nelle gerarchie della rosa. D'altronde il tecnico è stato uno dei migliori centrocampisti di sempre e deve aver visto in lui qualcosa.  Come si dice "Greatness recognizes greatness". 

Un mostro di precocità: i record

Dalla sua non solo le parole, ma anche i dati, a dimostrazione che Yamal ci sa fare. A soli 15 anni e 9 mesi è diventato il più giovane debuttante nella storia del Barcellona. Compiuti i 16 anni ha poi alzato la posta, stabilendo sia il primato come più giovane ad aver esordito da titolare con i blaugrana, sia il più giovane titolare di sempre in Champions League. Lo spagnolo non si è risparmiato neanche in nazionale maggiore. Con le Furie rosse ha ovviamente superato i precedenti record come più giovane esordiente e  marcatore più precoce nella storia della nazionale spagnola, segnando alla gara d'esordio contro la Georgia. Infine, va segnalata la sua capacità di incidere nei momenti chiave del match. Ne è un esempio la doppietta calata qualche giornata fa al Granada, in una gara in cui anche l'esperienza dei grandi, si è inchinata di fronte alle gesta di questo fuoriclasse in erba.

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