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editoriali

Fabian e il gol del rimpianto, quello del “chissà come sarebbe andata se…”

Ivan Scudieri

Il Napoli riesce a bissare il successo contro il Sassuolo, vincendo di misura contro i granata di Juric, segna Fabian. Grazie al passo falso della Juventus con il Genoa, basteranno solo 2 punti per blindare la terza posizione e garantirsi il podio.

Torino-Napoli 0-1. Gli azzurri confermano di avere una marcia in più lontano dal Maradona. Se i partenopei avessero replicato i medesimi risultati anche tra le mura amiche, avrebbero potuto raccontare una storia di successo in questo campionato. I rimpianti aumentano.

Torino-Napoli 0-1, Insigne sbaglia, ci pensa Fabian

Una partita giocata a viso aperto quella tra Torino e Napoli. D'altronde Juric è un allenatore che riesce sempre a dare un'impronta definita alle squadre che allena, oltre che una buona solidità difensiva. Nonostante questo il Napoli si mostra in palla e in più di un'occasione e prova a sfondare. Il vantaggio sarebbe potuto arrivare al minuto 61, quando l'arbitro Prontera assegna un rigore a favore degli azzurri. Insigne va sul dischetto ma Berisha riesce ad intercettare la traiettoria del tiro. Al minuto 73 sarà Fabian Ruiz, autore in generale di un'ottima prestazione, a capitalizzare al massimo un errore del granata Pobega. Lo spagnolo si incunea in area e trova lo specchio della porta con un sinistro che incontra la deviazione dell'appena subentrato Djidji. Tanto è bastato per garantire ai partenopei l'intera posta in palio. Buone le prestazioni di Ospina, Koulibaly, Aguissa e Mertens. Sottotono  Insigne e Zielinski, sufficienti gli altri.

Genoa e Spezia, poi: futuro. Rimpianto Insigne

Possono bastare appena due pareggi per garantire agli azzurri di blindare aritmeticamente il terzo posto. Le prossime sfide contro Genoa e Spezia, entrambi in piena lotta salvezza potrebbero rivelarsi molto più insidiose di quanto potessero sembrare sulla carta. Servono due prestazioni importanti, nel rispetto degli avversari e di una tifoseria che non vuole vedere la propria squadra del cuore mollare di un centimetro. Come ha dichiarato Spalletti, "il nostro futuro è il prossimo allenamento".  Il Napoli che verrà dovrà essere qualcosa da costruire dal fischio finale di Spezia-Napoli, quel 22 Maggio che mai come in questa stagione sportiva, continuerà ad avere un sapore davvero amaro. Ultime gare in maglia azzurra anche per Lorenzo Insigne, figlio di una città che non ha sempre saputo amarlo e proteggerlo per come avrebbe meritato. Una partenza accolta con sincero rammarico da tanti e con favorevole entusiasmo da alcuni. Un’assenza destinata a farsi sentire.

L'aforisma

“Dopo uno sbaglio puoi continuare a vivere, ma se non altro non hai il rimpianto di non sapere come sarebbe potuto andare.NICHOLAS SPARKS

A cura di Ivan Scudieri

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