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L’etichetta da perdenti e il cecchino Horta: tutto sullo Sporting Braga

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Il club portoghese si è qualificato per la fase a gironi attraverso la fase play-off delle squadre piazzate battendo il Panathinaikos
Domenico D'Ausilio
Domenico D'Ausilio Vice caporedattore 

Sporting Braga e Napoli si affronteranno questa sera in Champions League per la prima volta in gare ufficiali. L'unico precedente fra le due compagini risale al 4 agosto 2012 in amichevole all'allora San Paolo, terminata con il punteggio di 3-1 grazie alla doppietta di Pandev e al gol di Zuniga. Il club portoghese si è qualificato per i preliminari di Champions grazie al terzo posto in campionato, con ben 78 punti, dietro alle due superpotenze Benfica e Porto, eliminando così dalla corsa il blasonato Sporting Lisbona. Il Braga non ha mai vinto la Liga portoghese in 102 anni di storia, ma ha vinto per due volta la Coppa del Portogallo nel 1965/66 e 2015/16 e per due volte la Coppa di Lega, nel 2012/13 e 2019/20. Da registrare anche un successo in campo internazionale con la Coppa Intertoto conquistata nel 2008 e una finale di Europa League persa contro i connazionali del Porto nel 2010/11.

Il cecchino Horta e come gioca lo Sporting Braga

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Il Braga è allenato dal tecnico Arthur Jorge e gioca con un 4-2-3-1 offensivo, il quale in fase di non possesso diventa un più accorto 4-5-1. Il club portoghese non è partito benissimo in campionato dopo la sconfitta all'esordio in casa contro il Famalicao, riscattata subito con una roboante vittoria in casa del Chaves per 2-4. La serie positiva è durata altri due match con un buon pari con lo Sporting Lisbona (1-1) e l'ottima vittoria in trasferta contro il Moreirense (2-3), fermata dalla sconfitta in casa del Farense nell'ultimo turno con un sonoro 3-1. La squadra portoghese è, dunque, soltanto ottava in campionato con 7 punti, a sei lunghezze dal trio di testa composto da Sporting Lisbona, Porto e il sorprendente Boavista. La stella della squadra è sicuramente Ricardo Horta: giocatore duttile, bravo a giocare sulla trequarti o anche da seconda punta, il quale è andato già a segno due volte nei primi due match di campionato e mettendo a referto ben cinque assist nei preliminari di Champions. Nella scorsa stagione ha preso parte alla spedizione mondiale della nazionale lusitana in Qatar, riuscendo anche a segnare una rete contro la Corea del Sud, nell'ininfluente sconfitta contro gli asiatici per 2-1, visto che il Portogallo era già qualificato. Gli altri calciatori degni di nota in rosa sono: Joao Moutinho, con un passato ricco di blasone ai rivali del Porto; Pizzi, ex di Benfica e Atletico Madrid; la giovane punta spagnola Abel Ruiz proveniente dal Barcellona e il nuovo arrivo dell'esperto difensore José Fonte, ex Benfica.


A cura di Domenico D'Ausilio

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