Calcio Napoli 1926
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editoriali

“Il futuro appartiene a coloro che si preparano per esso oggi”. Rifondazione?

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Al termine del campionato 21-22, questi i verdetti: Milan campione d'Italia, seguito dall'Inter. Il Napoli grazie alla vittoria contro lo Spezia consolida la terza posizione lasciando la Juventus a 9 punti. Salernitana salva, il Cagliari scende in B

Ivan Scudieri

Spezia-Napoli 0-3. Gli azzurri concludono il campionato con una brillante vittoria grazie ai gol di Politano, Zielinski e Demme. Spalletti fa ampio turnover e concede la passarella anche al terzo portiere Marfella. Per evitare inutili ridondanze eviteremo tematiche legate ai rimpianti per i tanti punti persi in questo campionato. Archiviato un campionato da considerare complessivamente positivo, raggiunto l'obiettivo stagionale, l'anno prossimo sarà Champions League.

Spezia-Napoli 0-3, azzurri con la miglior difesa del torneo

“Il futuro appartiene a coloro che si preparano per esso oggi”. Rifondazione?- immagine 2

Dopo 38 giornate il Napoli chiude con 79punti, frutto di 24 vittorie, 7 pareggi e 7 sconfitte. 74 gol fatti e solo 31 subiti, che sono valsi agli azzurri il titolo statistico di miglior difesa del torneo in coabitazione con il Milan Campione d'Italia. E' stato il torneo vinto da chi ha sbagliato meno in un contesto in cui hanno sbagliato praticamente tutti. Il Milan ha sostanzialmente meritato di vincere lo scudetto esattamente per questo motivo. La causa dell'insuccesso partenopeo non può essere certamente ricondotta alla mancata concessione del rigore su Osimhen nello scontro diretto. Il Milan ha subito diversi torti, gli errori dell'arbitro Serra in Milan-Spezia sono stati evidenti. Inutile recriminare, è segno di maturità applaudire i vincitori e cercare di far tesoro dei propri errori provando a non ripeterli in futuro. Si può fare.

Il futuro è già iniziato, Giuntoli al lavoro, Spalletti osserva

“Il futuro appartiene a coloro che si preparano per esso oggi”. Rifondazione?- immagine 3

Per affrontare una nuova stagione e farlo su alti livelli, bisognerà attuare una massiccia strategia di rafforzamento e consolidamento dell'organico. Via Insigne e Ghoulam, il Napoli rischia di perdere calciatori come Mertens, Ospina, Koulibaly, Fabian Ruiz. Gente di personalità e di spessore tecnico e umano non indifferente, calciatori e uomini difficilmente sostituibili. Fantasioso ipotizzare di potersene privare in modo massivo nella prossima sessione di mercato. Nonostante sia chiara la strategia di riduzione del monte ingaggi, il Napoli deve proseguire nel percorso di crescita. Mai come questa volta Cristiano Giuntoli avrà un compito davvero arduo e impegnativo. Urge un mix di calciatori emergenti e talentuosi ma anche giocatori esperti e pronti ad incidere da subito. Soprattutto alla luce della conferma di Spalletti, un tecnico che ha voglia di scrivere pagine importanti nella storia azzurra, a partire dalla prossima stagione. Il futuro è già iniziato, De Laurentiis batta un tweet!

L'aforisma

“Il futuro appartiene a coloro che si preparano per esso oggi.”Malcom X