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editoriali

Sfuma la Champions e parte un nuovo ciclo: la sofferenza dei tifosi è tutta per l’incertezza del futuro

Gerardo Di Lorenzo

Sfuma il sogno zona Champions dopo un’illusoria rimonta, capace di riaccendere gli animi di una piazza che si era assopita a furie di batoste. Sfuma tra i rimpianti, una buona dose di sfortuna e qualche responsabilità. Il Napoli fallisce...

Sfuma il sogno zona Champions dopo un'illusoria rimonta, capace di riaccendere gli animi di una piazza che si era assopita a furie di batoste. Sfuma tra i rimpianti, una buona dose di sfortuna e qualche responsabilità. Il Napoli fallisce l'obiettivo che sembrava irraggiungibile ad un certo punto della stagione, poi quasi agguantato, ma definitivamente sparito, perché gli azzurri di domenica sera contro il Verona, sono tornati ad essere quelli lenti, senza idee, contratti.

Insomma, a parte tanti argomenti di cui poter discutere e recriminare, la realtà dice che la banda di Gattuso avrebbe dovuto solamente vincere contro gli scaligeri e non lo ha fatto. Non lo avrebbe nemmeno meritato vista la prestazione. Ma questa è storia passata, per quanto bruci ancora come una ferita aperta, la realtà è che nello sport come nel business, bisogna guardare avanti.

Napoli, il timore più grande è il ridimensionamento

Allora la domanda è solo una: cosa ne sarà del Napoli? Il timore più grande, al netto dell'amarezza per l'obiettivo mancato, è proprio questo. Che sia l'inizio di un nuovo ciclo, questo sembra chiaro; ma che ciclo sarà? quali gli obiettivi? Quali ambizioni? Rispondere a queste domande darebbe la giusta idea di quello che sarà il Napoli che verrà. Probabilmente sarà un nuovo ciclo che vedrà il progetto azzurro ridimensionato.

A giudicare dalle cronache pare che la società  avesse già intenzione di snellire il monte ingaggi (a causa dei mancati incassi causa Covid) ed a questo punto, sarà una necessità. L'auspicio è che De Laurentiis avesse già in mente un piano B nel caso di mancato accesso in Champions. A cosa assisteremo quest'estate? Alla partenza dei migliori ed arrivo di giovani promesse? Praticamente si è materializzato quell'incubo che ogni tifoso ha portato dentro durante tutto il campionato. In ogni caso occorre avere fiducia. Anche quando arrivò Sarri si parlava di ridimensionamento e invece si è quasi sfiorato il titolo in un triennio eccezionale.

Il Napoli si riconferma la squadra delle occasioni sciupate

E l'allenatore? Dopo l'ufficialità della separazione con Gattuso, già da tempo scontata, cresce la curiosità di sapere a chi verrà affidato il timone per questo nuovo ciclo. In effetti dopo il divorzio con Maurizio Sarri, la panchina azzurra non ha trovato né pace né continuità. Si ricomincia quindi, tra i timori e le perplessità del popolo azzurro che meriterebbe di credere ancora in qualcosa che abbia il sapore delle ambizioni. La speranza è che Conceiçao (di cui si sta parlando tanto) possa dare un'identità alla squadra qualora fosse proprio lui il futuro allenatore.

C'è rabbia, delusione, scetticismo, eppure era tutto pronto per la grande festa. Alla fine, come sempre, chi paga è il tifoso che ancora una volta è costretto a chinare il capo e buttar giù un boccone decisamente indigesto. Il Napoli delle occasioni sciupate ancora una volta nella partita secca, decisiva, fallisce nel peggiore dei modi, vale a dire, non giocando.