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Serie A, la Top 11 del 2024-25: una squadra esotica! Solo due i calciatori del Napoli

Angelo Salzano

Uno dei nomi più sorprendenti ma al tempo stesso meritatissimi della Top XI è quello di Scott McTominay. Arrivato in estate tra tanta curiosità, il centrocampista scozzese ha fatto ricredere tutti con una stagione semplicemente eccezionale. La sua evoluzione tattica è stata totale: da classico mediano di rottura, spesso sottovalutato per la sua tecnica, si è trasformato in un equilibratore capace di fare tutto, e bene. Le statistiche confermano il suo impatto: McTominay ha chiuso la stagione con un numero impressionante di palloni recuperati, ma ciò che ha colpito di più è stata la sua efficienza offensiva. Inserimenti centrali, colpi di testa, tiri dalla distanza – ha segnato gol pesanti, spesso in momenti decisivi, diventando uno dei centrocampisti più prolifici del campionato. Non è un caso che sia diventato un punto fermo anche per la sua Nazionale, simbolo di una maturazione calcistica evidente. Tatticamente, ha portato equilibrio e presenza fisica in mezzo al campo. È stato spesso l’uomo giusto al posto giusto: bravo nel pressare alto ma altrettanto utile in fase di contenimento. Ha garantito centimetri, resistenza, ma anche intelligenza tattica e disciplina. McTominay ha messo in mostra una leadership silenziosa, costruita sull’esempio e sulla costanza di rendimento. È diventato rapidamente un uomo squadra, un punto di riferimento per compagni e tifosi. La Serie A ha scoperto un centrocampista completo, moderno, e con ampi margini di miglioramento. In un calcio che spesso cerca l’estetica, lui ha ricordato l’importanza della sostanza.