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Dall’altare alla polvere: l’azzurro si spegne, il Sassuolo pareggia. Nervi saldi e pedalare

napoli spalletti

Gli azzurri inciampano in una partita ostica contro il Sassuolo. In vantaggio con Fabian Ruiz e Mertens i partenopei si fanno raggiungere dai goal di Scamacca e Ferrari. Nel finale check del Var, l'arbitro annulla il goal del possibile 3-2 di Defrel.

Ivan Scudieri

Dall'altare alla polvere. Un Napoli gagliardo fino al 70' sembrava destinato a tornare a casa con i 3 punti in tasca. I neroverdi con una grande rimonta hanno rischiato di vincere una partita che si era messa male. Finisce in pareggio e tutto sommato va bene così.

Momento d'oro per Mertens e Fabian

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A pochi giorni dalla brillante prestazione disputata contro la Lazio, era prevedibile che la squadra potesse avere un calo fisico. Il Sassuolo di Dionisi, da sempre un avversario difficile da incontrare, soffre l'intraprendenza partenopea. Una partita vivace giocata a viso aperto da due squadre tutto sommato in salute e con la mente sgombra. Continua il momento d'oro di Fabian Ruiz e Mertens che riescono a valorizzare con due pregevoli realizzazioni il lavoro di uno Zielinski che sembra sulla via del recupero definitivo. Anche Lobotka si conferma in un buon momento e rappresenta ad oggi una soluzione tattica preziosa nel gioco di Spalletti, soprattutto alla luce dell'infortunio di Anguissa e del graduale rientro di Diego Demme. Sullo 0-2 il Napoli ha pensato di avere in pugno la vittoria, ma gli infortuni di Insigne, Fabian e Koulibaly hanno complicato i piani agli azzurri ed agevolato la reazione del Sassuolo.

Spalletti espulso, concentrazione da ritrovare

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Scamacca è sicuramente destinato ad una carriera importante ma sul goal del 1-2 la difesa partenopea poteva fare sicuramente meglio. La partita si innervosisce e il Sassuolo ne approfitta, Juan Jesus si perde Ferrari nell'occasione del pareggio. Minuti finali da brivido, Defrel trova il goal del vantaggio ma l'arbitro va al Var e annulla per precedente fallo di Berardi. Finisce 2-2 e i rimpianti sono comunque tanti. Una grande squadra deve essere capace di gestire il vantaggio. Il calo di concentrazione è stato evidente, i nervi sono saltati e non è un segnale positivo. Spalletti espulso non deve cadere in questi tranelli, lo sbando finale è anche una sua responsabilità. All'orizzonte c'è l'Atalanta nel momento migliore della stagione. Gli infortuni e gli arbitraggi sono gli alibi dei perdenti, se il Napoli vuole raccontare una storia di successo dovrà trovare la forza e la concentrazione per battere la Dea.

L'aforisma

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Il punto di svolta nella mia carriera venne quando realizzai che il Nero dovrebbe giocare per vincere invece che destreggiarsi per il pareggio. Bobby Fischer, giocatore di scacchi