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Caro Maurizio ti scrivo, così mi distraggo un po’…

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Lettera a Maurizio, l'ex che continua a ferire

Sara Ghezzi

Caro Maurizio ti scrivo così mi distraggo un po’. Eppure non riesco a distogliere il mio pensiero dalle tue parole nel post partita di Lazio-Napoli. Non riesco proprio ad accettare tale astio e mancanza di oggettività. Tu che hai sempre dichiarato il tuo folle amore per Napoli, tu il più amato da questa gente che dopo di te non ha mai accettato nessuno, ti scagli così fortemente pur sapendo di essere nel torto?

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spalletti lazio napoli

Dai Maurizio che non ci credi nemmeno tu al presunto fallo di Kim su Luis Alberto. E se proprio ci vuoi credere io proverò a smontarti subito. Fingiamo pure che quello del difensore azzurro sia fallo, accade prima del fischio dell’arbitro a gioco fermo e difficilmente l'arbitro fischia con il pallone che non è in gioco. Secondo, ma tu veramente credi che quella sia una spinta? Suvvia Maurizio, da quando in situazioni del genere si resta fermi con le mani. Si definiscono scontri di gioco, altrimenti fermiamo tutto e cambiamo sport.

Ah, Maurizio mio, giusto per informazione, prima che iniziasse il campionato è stato sottolineato come quest’anno i falli debbano essere veri falli per sentire il fischietto dell’arbitro. E proprio questo punto mi porta alla seconda riflessione. Ma tu veramente volevi rigore per il contatto Mario Rui-Lazzari? Ammetto che qui potrebbero esserci dei dubbi maggiori. In effetti poteva esser fischiato, ma sempre prima dell’inizio del campionato fu detto quest’anno niente rigorini. E vedi Maurizio questo sarebbe stato un rigorino che se ti fosse stato fischiato contro avresti urlato allo scandalo.

Vedi Maurizio caro ormai ti conosciamo, diciamo che le tue lamentele son più o meno sempre le stesse da anni. Anche con quei colori del palazzo riuscivi a trovare il pelo nell’uovo. Possibile che tu sia il perseguitato della classe arbitrale? Dai, ma li hai visti bene i tuoi come andavano sull’uomo? L’hai visto il fallo non fallo fischiato a Kvara o i tuoi che non restituiscono la palla? No, eh.. che peccato in quei momenti la tua vista si appanna.

Poi Maurizio mio permettimi di redarguirti su quelle dichiarazioni poco simpatiche su De Laurentiis e la questione Ancelotti. Forse tu non ricordi bene come andarono i fatti, o forse ti è più comodo sì. Ma non fare la vittima. Perché il presidente fece molto per farti rinnovare, ma tu a febbraio già facesti un bel viaggio turistico a Londra per accordarti con il Chelsea. Ricordi lo dicesti tu che volevi arricchirti? Ancelotti fu la risposta a mesi di silenzio, e che credevi che qui non si andava avanti senza di te?

Che peccato Maurizio

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Caro Maurizio, concludo questa lettera che può sembrare rancorosa, ma è semplice delusione per un grande amore che forse meritava più cura. Ah quasi dimenticavo, la prossima volta nel post partita invece di puntare il dito verso gli arbitri, analizza le statistiche che ti smentiscono abbastanza e soprattutto condanna quei cori razzisti e quelli contro il popolo che tu dicevi di amare.

Con affetto qualcuno che ti ha amato e stimato.

Di Sara Ghezzi

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