Raspadori, radiografia del superbomber che segna in tutti i modi possibili

Giacomo Raspadori, che impatto in Europa!

Raspadori segna di destro, di sinistro, di testa. Segna in media più di Haaland, segna davvero più di tutti in Europa

Ché quando è arrivato a Napoli, mica in tanti si aspettavano l'esplosione fragorosa dell'81 azzurro. Anzi, in molti, hanno accolto il suo acquisto con qualche (inspiegabile) perplessità. Perché il campioncino di oggi era già in nuce in quello di ieri, con i suoi 10 gol segnati con la maglia del Sassuolo e quella classe sciorinata già con la casacca neroverde. Però Raspadori non si è lasciato condizionare da una piazza in tumulto per l'addio dei suoi beniamini e la ricostruzione di una squadra, il cui sapore somigliava a quello (rivelatosi poi irrealistico) del ridimensionamento. E ha risposto ai dubbi com'è sua abitudine, concentrandosi sul lavoro, impegnandosi per migliorare e ridurre al minimo i periodo di adattamento ad una realtà estremamente diversa da quella che aveva vissuto altrove. In primis, la Champions. Il sogno di ogni bambino che voglia diventare calciatore (vedi Simeone): mai disputata, sicuramente sempre guardata con la voglia, un giorno, magari, di esserne protagonista. Ed ha colto l'occasione al volo, Raspadori, che pronti via segna contro i Rangers, fa una doppietta contro l'Ajax, segna di nuovo contro l'Ajax al ritorno. Gol tutti da manuale, per l'attaccante azzurro. Gol imprevedibili, perché non sai mai con qualche piede sceglierà di trafiggere i portiere avversario: di destro, di sinistro o di testa, non conta. Perché li segna in tutti i mdi possibili. E, quando il pallone arriva tra i suoi piedi, le difese avversarie hanno di che temere.