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editoriali

Un buon pre-campionato per il Napoli: mister Spalletti riparte dalla difesa

CASTEL DI SANGRO, ITALY - AUGUST 14: Luciano Spalletti of Napoli during an SSC Napoli training session on August 14, 2021 in Castel di Sangro, Italy. (Photo by SSC NAPOLI/SSC NAPOLI via Getty Images)

Manca poco a Napoli-Venezia: come ci arriva la squadra di Spalletti?

Giovanni Frezzetti

Tra ritiro e amichevoli, l’estate del Napoli ha lanciato segnali incoraggianti. Infatti, il bilancio di questo pre-campionato della banda Spalletti si può sicuramente considerare positivo. Il lavoro del nuovo tecnico e del suo staff è stato certosino, ed ha fatto vedere tanti spunti interessanti in vista della nuova stagione. A pochi giorni dalla sfida col Venezia, gara inaugurale della Serie A per gli azzurri, analizziamo il lavoro estivo svolto dal Napoli in ritiro e le prestazioni nelle amichevoli.

Il Napoli di Spalletti è ormai nato: i segnali sono positivi

 (Photo by SSC NAPOLI/SSC NAPOLI via Getty Images)

Bassa Anaunia, Pro Vercelli, Bayern Monaco, Wisla Cracovia, Ascoli e Pescara: queste le amichevoli del Napoli nel pre-campionato. Il bilancio è stato positivo: tutte vittorie e soprattutto 2 gol subiti, contro il Wisla Cracovia e contro l’Ascoli, entrambi su due errori individuali (Rrahmani e Mario Rui). Dunque, tutto sommato, si possono considerare segnali positivi le cose sopraelencate. Infatti, la squadra di Spalletti sembra aver lavorato sulla solidità difensiva, grazie anche al lavoro di Calzona. Difatti, era questo il focus richiesto: gli azzurri in attacco la scorsa stagione, tralasciando i tanti gol “mangiati”, non avevano bisogno di particolari ritocchi tecnici e tattici. In vista delle gare col Venezia e col Genoa l’obiettivo sono i 6 punti: senza se e senza ma. In queste partite ci sarà l’occasione di mettere a punto ancor di più la solidità difensiva in vista di impegni più probanti come quello contro la Juve al ritorno dalla sosta.

Oltre alle amichevoli, in allenamento Spalletti ha fatto tante prove con i suoi difensori. La linea difensiva è stata ammaestrata da Calzona, mentre il tecnico toscano ha personalmente supervisionato la costruzione dal basso e l’elusione del pressing avversario. Tante anche le prove sui singoli: Di Lorenzo sulla sinistra è stata quella è maggiormente saltata all’occhio. In attesa del terzino sinistro, con Ghoulam ai box e il solo Mario Rui, Spalletti non vuole lasciare nulla al caso. Col materiale avuto a disposizione il nuovo tecnico del Napoli ha fatto il massimo. Ora ci sarà io battesimo del fuoco: ormai manca poco all’inizio della Serie A e le aspettative sugli azzurri, dopo la cocente delusione della scorsa stagione, saranno alte. Ma i segnali sono positivi: il Napoli ha le carte in regola per crescere partita dopo partita e puntare ad obiettivi importanti.

A cura di Giovanni Frezzetti 

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