Osimhen, il nemico da sconfiggere è quella via del gol alle big: l’analisi

Victor Osimhen è forse l'attaccante più efficace della Serie A. Al bomber azzurro basta un pallone sporco per trasformarlo in un occasione d'oro. Dal suo arrivo a Napoli ha dimostrato grandissime qualità, anche se esiste un piccolo particolare "negativo" sul quale si può e ci si deve lavorare per un miglioramento che lo collocherebbe tra i grandi.

Le difficoltà

Quante volte il Napoli ha ottenuto una vittoria per una rete di Osimhen? Tantissime, infatti, il nigeriano è un pilastro fondamentale nel reparto offensivo azzurro ed anno dopo anno lo sta dimostrando. Si tratta di uno dei pochi attaccanti di razza del nostro campionato. Victor è un uomo che garantisce presenza costante in area di rigore, uno di quelli che condanna il difensore avversario a stargli addosso per tutta la durata della gara. E, proprio quando il peggio sembra essere passato, eccolo qui che ti punisce...il modo non importa, basta che si tratti di gettare il pallone alle spalle del portiere. Eppure, da quando è arrivato alla corte del Vesuvio, non ha mai segnato contro una big. Nella passata stagione, alcune critiche sono arrivate dai tifosi per la sua poco incisività nei match che contano. Purtroppo è la verità. Il giocatore trova delle difficoltà incredibili quando è di fronte ad una delle squadre più gettonate. Di certo, non è il nome del club che spaventa Osimhen, ma ciò che il ragazzo sente dentro e si chiama pressione. 

Un nemico da sconfiggere

Nel vocabolario calcistico esiste una parola dal significato particolare: pressione. Quest'ultima può essere presente nelle gambe, nella testa e nel cuore di un calciatore. Qualora subentri tutto ciò, si va incontro a serie difficoltà. Forse, Victor Osimhen ne sa qualcosa. Infatti, come già citato in precedenza, il nigeriano ha una sorta di "problema" da risolvere. Quando il Napoli si appresta a disputare una partita importante, Victor non rende al meglio e ciò non può permetterselo. Non deve accadere perché per sfortuna di Spalletti, esiste un Napoli con Osimhen ed uno senza. I pensieri dell'attaccante di certo non possiamo conoscerli, ma migliorare è sicuramente possibile. Un ragazzetto alto 1.85 centimetri non deve temere nessuno. Certo, è molto più facile a dirsi che a farsi. Ma, l'azzurro deve capire che in questo sport, non può permettersi il lusso di essere decisivo solo contro le "piccole." Anche perché va detto e ridetto che se il calciatore partenopeo riuscisse a sconfiggere questo mostro che porta con sé, il suo talento potrebbe aumentare del 100%.

I limiti sono spesso soltanto delle illusioni

Tante volte è stato detto: "Osimhen ha dei limiti". Ciò non piacerà agli scettici, ma questa affermazione è del tutto sbagliata. Victor non ha dei limiti, ha solo delle lacune da colmare. Chi di noi è nato perfetto? Nessuno, infatti, l'attaccante azzurro è un calciatore al quale le critiche non si addicono minimamente. Siamo di fronte ad un colosso, uno dei talenti più cristallini del nostro calcio.  Il bomber partenopeo deve sicuramente migliorare sotto alcuni aspetti, ma con il tempo tutto è possibile. Non va dimenticato che si tratta di un ragazzo molto giovane, che deve imparare anche a "convivere" con il mondo del calcio. Va ricordato però che il Napoli qualche anno fa ci ha visto davvero lungo. Infatti, anno dopo anno, allenamento dopo allenamento, Osimhen ha mostrato a tutti di cosa è capace. Solo una cosa si può recriminare a questo calciatore, i suoi pochi gol contro le big. Questa "maledizione" però è destinata a svanire molto presto, in quanto le difficoltà sono solo di passaggio. I problemi non devono essere sorvolati, ma bensì risolti. Questa affermazione fa nettamente al caso di Osimhen. Il giovane talento del Napoli uscirà vincitore da questa lotta e lo farà con la determinazione e la voglia di crescere che l'ha sempre contraddistinto, perché nel calcio così come nella vita, solo lavorando duramente possono essere abbattuti tutti i limiti che possediamo. 

Di Giuseppe Ferrara

© RIPRODUZIONE RISERVATA di Giuseppe Ferrara