editoriali

Osimhen mattatore ma quanta fatica, Leicester-Napoli 2-2. L’editoriale

Getty Images

Un Napoli che sembrava essere incappato in una serata negativa riesce, grazie alle scelte del tecnico Spalletti, a riportare in parità la partita con uno straordinario Osimhen che ha rimesso in piedi il match.

Ivan Scudieri

Leicester - Napoli finisce 2-2 grazie alle giocate del suo bomber Victor Osimhen, autentico mattatore della serata. Un pareggio fortemente voluto e cercato, ma quanta fatica in questo esordio europeo!

La formazione

 (Photo by Shaun Botterill/Getty Images)

Il Napoli mischia le carte nel match inaugurale del girone C di Europa League, e schiera dal primo minuto Malcuit e Rrahamani. Ospina in porta, Koulibaly solito baluardo difensivo e Di Lorenzo a spostato a sinistra.  Rientro dal primo minuto per Zielinski che con Anguissa attento e un Fabian in ripresa completano il reparto di centrocampo. In attacco a destra Lozano, preferito a Politano, a sinistra il capitano Lorenzo Insigne e il nigeriano Victor Osimhen a guidare il centro dell'attacco.

Napoli - Leicester: l'inizio

 Getty Images

Il Leicester è una signora squadra. Chi ha sottovalutato l'avversario è quantomeno poco informato. Il Napoli mostra subito di avere le idee chiare. Non è andato in Inghilterra per immolarsi. Ritmo alto da parte degli inglesi, possesso di palla degli azzurri che attaccano tanto ma risultano essere poco incisivi. La partita però la sbloccano subito gli inglesi che passano in vantaggio al 9' con Perez che al termine di una bella azione riesce a metterla alle spalle di Ospina. Il Napoli con carattere riesce da subito a reagire e a costruire gioco e palle goal che non riesce a concretizzare. Il primo tempo si chiude sul risultato di 1-0 per gli inglesi.

Le intuizioni del Mister

 Getty Images

Nella ripresa ancora tanto Napoli che costruisce ma non sfonda, senza troppa cattiveria in zona goal. Al 64', raddoppio del Leicester con Barnes che sfrutta un corridoio colpevolmente lasciato libero. Spalletti capisce di dover correre ai ripari. Fuori Zielinski sottotono e un Lozano inconcludente, dentro Elmas e Politano a dare spinta alla manovra. Qualche segnale di ripresa si fa subito intravedere. Al 69' Osimhen segue gli sviluppi di una manovra d'attacco si fionda sul pallone e con un pallonetto felpato porta la squadra sul 1-2. Ma la scelta azzeccata si rivela quella di far entrare Ounas per un Insigne stanco. L'algerino spacca decisamente la partita, costringendo gli inglesi agli straordinari. Qualche minuto dopo, fuori Anguissa e Malcuit, dentro Jesus e Petagna, si passa al 4-4-2. Il Napoli ci crede e su traversone di Politano, Osimhen salta più in alto di tutti e al minuto 87' è definitivo pareggio.

Considerazioni

 Getty Images

La mano di Spalletti è evidente. Anche in una serata che poteva apparire inizialmente "storta", il tecnico continua a dimostrare di essere capace di leggere la partita e prendere le giuste contromisure. Ma sarebbe riduttivo limitare i meriti dell'allenatore alle sole sostituzioni. L'impressione che si è avuta in questo primo scorcio di stagione, è che la squadra sembra più matura e consapevole e che riesca a gestire le pressioni con maggiore autorevolezza. Va sottolineata che l'assenza di un adeguato sostituto di Mario Rui, alla lunga potrà farsi sentire, non avere una soluzione di livello potrebbe essere un prezzo troppo alto da pagare. A meno che non si possa tornare a fare affidamento su un giocatore prezioso come Ghoulam, ma la storia del calciatore algerino degli ultimi anni, porta ad adoperare la dovuta cautela.

Udinese in vista

E' chiaro che il Napoli non potrà vincerle tutte, e che nell'arco di una stagione ci potranno essere momenti difficili per i partenopei. Servirà un ambiente sano e coeso che possa supportare gli azzurri anche nei momenti meno felici. Intanto all'orizzonte c'è il campionato, la gara contro l'Udinese non sarà una passeggiata e gli uomini di mister Spalletti dovranno dare seguito all'ottimo inizio campionato. Con l'ambizione di poter raccontare Lunedì sera, di un Napoli  punteggio pieno.

L'aforisma

Vi lasciamo con una frase celebre di Marie Curie:

Non si presta mai attenzione a ciò che è stato fatto; si vede soltanto ciò che resta da fare.