Calcio Napoli 1926
I migliori video scelti dal nostro canale

editoriali

Ndombele può essere fondamentale nel 2023: a Napoli ha ritrovato il suo smalto

Ndombele
Diamo i voti agli azzurri

Sara Ghezzi

Cari lettori e care lettrici di CalcioNapoli1926.it, il campionato è andato in letargo per lasciar spazio ai Mondiali del Qatar che vedranno impegnati cinque azzurri. Ma noi non vi lasceremo soli. Per questo motivo ripercorriamo questa prima parte di stagione che ha visto il Napoli dominare in Champions League e in Serie A dando i voti ai giocatori. Tra i grandi nomi del centrocampo azzurro c’è anche Tanguy Ndombelé arrivato quest’estate tra la gioia di tutti ma che ha dovuto metterci qualche mese per trovare la forma. Per questo la sua valutazione non è altissima: un 6,5 per lui.

Ndombelé a Napoli per trovare il suo talento e il sorriso

roma napoli
—  

Ndombelé è uno di quei giocatori  nati come promessa ma che poi non l’ha mai mantenuta finendo ai margini del Tottenham che aveva investito molto su di lui. In estate, anche in vista dei Mondiali, ha accettato di trasferirsi al Napoli per rientrare nel giro della nazionale francese. Ma le sue prime uscite in azzurro non sono state delle migliori al punto che i tifosi che esultavano al suo arrivo già lo avevano additato come un pacco. La sua prestazione contro il Lecce, la prima da titolare al Maradona, non aveva aiutato. Ma allenamento dopo allenamento e la pazienza di Spalletti lo hanno portato a crescere e ritrovare la forma perduta fino al gol contro i Rangers in Scozia. Da quella rete il Napoli ha trovato un centrocampista in più su cui puntare. Trovando così sempre più spazio e più confidenza con il campo e la sua nuova squadra. Contro l’Ajax si è reso protagonista regalando l’assist al Cholito Simeone.

L'infortunio di Anguissa che gli ha dato ulteriormente fiducia

Ndombele può essere fondamentale nel 2023: a Napoli ha ritrovato il suo smalto- immagine 3
—  

L’infortunio di Anguissa gli ha aperto poi il portone sostituendolo egregiamente. Rispetto al camerunense è più propenso alla giocata tecnica in fase offensiva, mostrando una carenza in fase difensiva. Ma sta iniziando a migliorare anche sotto quel punto di vista entrando maggiormente nello spartito dei compagni. Il Mondiale alla fine non lo ha conquistato tifando la sua Francia da casa. Ma la sua evoluzione in positivo può far ben sperare in vista della seconda parte di stagione quando tutti gli elementi della rosa di Spalletti dovranno esser pronti a battagliare.

A cura di Sara Ghezzi

© RIPRODUZIONE RISERVATA