editoriali

I 100 gol in A di Hamsik, Izzo versione Grinch e il poker di Mertens: gli ultimi 10 Napoli-Torino

Alex Iozzi

È un Natale indigesto quello che trascorre l'organico del Napoli (allenatore, quale Gennaro Gattuso, compreso) nell'inverno 2020 (ergo, in era pandemica): Armando Izzo, partenopeo di nascita, veste i panni del Grinchper la sera del 23 dicembre e punisce gli azzurri, con un sinistro al volo, all'11° minuto del secondo tempo. I padroni di casa non riusciranno ad andare oltre il pareggio (a onor di cronaca, un 1-1) contro il Torino di Marco Giampaolo, acciuffato da capitan Insigne in pieno recupero (più precisamente, al 92° minuto) con il suo marchio di fabbrica: il tiro a giro. È un risultato che riassume, in maniera significativa, la deludente stagione vissuta quell'anno dai campani: uscita ai sedicesimi di finale di UEFA Europa League con il Granada, eliminazione in semifinale di Coppa Italia per mano dell'Atalanta e 5° posto (con 77 punti) in campionato (ergo, mancata qualificazione alla successiva edizione della Champions League).