Amarcord

Quando col Palermo “arbitrò” il pubblico, ma Ferlaino rovesciò la situazione

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Il 16 marzo 1969 allo stadio La Favorita si assistette al peggiore tra i derby delle Due Sicilie
Domenico D'Ausilio
Domenico D'Ausilio Vice caporedattore 

Giovedì alle 21.00 il Napoli di Conte affronta il Palermo di Dionisi al Maradona per il match valido per i sedicesimi di finale di Coppa Italia: chi vince si regalerà la Lazio agli ottavi. L'ultimo precedente fra le squadre risale all'1-1 del San Paolo in Serie A il 29 gennaio 2017, ultima stagione dei rosanero nel massimo campionato. Negli anni 60 la sfida tra le due squadre era abbastanza frequente, visto che le due compagini erano solite a prendere l'ascensore tra la A e la B. Il 16 marzo 1969, però, si assistette al peggiore tra i derby delle Due Sicilie e che vale la pena ripercorrere nonostante il match di giovedì si giochi a Napoli.

Palermo-Napoli, quando lo stadio La Favorita diventò una bolgia

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Allo stadio La Favorita di Palermo (ora Renzo Barbera), i partenopei la spuntarono con un rocambolesco 2-3. Al termine del primo tempo i padroni di casa erano in vantaggio per 2-1, grazie ad una doppietta dell'attaccante rosanero Gaetano Troja, che ribaltò l'iniziale vantaggio dell'azzurro Paolo Barison. Durante l'intervallo, però, Corrado Ferlaino (alla sua prima stagione da presidente) sbottò negli spogliatoi con l'arbitro Sbardella, che in seguito diventò DG della Lazio, urlandogli di lasciarsi arbitrare dal pubblico di casa. Fatto sta, che nella ripresa, un sospetto mani di Juliano in area non viene punito, mentre poco dopo, viene fischiato un rigore a favore degli azzurri, trasformato da José Altafini per il 2-2. Irretito dagli ululati del pubblico, l'italo-brasiliano esultò con il cosiddetto "gesto dell’ ombrello" scatenando la rabbia della folla che diventò schiumante, quando Romano Micelli segnò il gol decisivo per il 2-3 finale. Un guardalinee venne colpito alla testa da una bottiglietta, furono tentate varie invasioni di campo, Sbardella fu costretto a lasciare lo stadio addirittura in elicottero, mentre il Napoli venne caricato a fatica sui cellulari della Polizia. Il Giudice Sportivo non poté far altro che non omologare il risultato del campo, mutandolo in un 0-2 a favore del Napoli. A fine stagione gli azzurri chiusero al settimo posto in campionato con 32 punti con un ottimo girone di ritorno, che valse la qualificazione alla Coppa delle Fiere. I rosanero, invece, riuscirono a salvarsi nelle giornate conclusive, chiudendo all'undicesimo posto con 25 punti.


A cura di Domenico D'Ausilio

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