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editoriali

Altro che snobismo sabaudo, anche il mondo Juve pratica il “chiagne e fotte”

Giovanni Ibello

Fabrizio Ponciroli (firma della prestigiosa rivista Calcio2000) ha fatto il punto sull’attuale momento della Juventus. Il giornalista ha scritto un lungo articolo sulle colonne di Tuttojuve, ecco un piccolo estratto che vorremmo condividere...

Fabrizio Ponciroli (firma della prestigiosa rivista Calcio2000) ha fatto il punto sull'attuale momento della Juventus. Il giornalista ha scritto un lungo articolo sulle colonne di Tuttojuve, ecco un piccolo estratto che vorremmo condividere con i nostri lettori: "Ok, non è un bel momento. La dea bendata pare essersi dimenticata le buone maniere. Con la Vecchia Signora, bisogna andarci cauti, ha una certa età. Battute a parte, sfiga assoluta in casa bianconera. Dopo un inizio di campionato in salita (almeno a livello di risultati), la tappa di Napoli doveva essere il vero “cambio di ritmo” della Juventus. Sicuramente potrà esserlo ma, onestamente, Allegri ci arriva con tantissimi problemi".

Verso Napoli-Juventus, quanti piagnistei dall'universo bianconero

La Juve non sta vivendo un buon momento di forma, questo è poco ma sicuro. Il ritorno in "pompa magna" di Allegri ha prodotto un misero punto in due partite (ma i cavalli vincenti, direbbe l'ottimo Max, si vedono al traguardo). Va però detto - anche alla luce del frammento che abbiamo appena condiviso - che il mondo Juve sembra settato, per non dire sprofondato, nel totale sgomento: un pessimismo al cui cospetto persino Giacomo Leopardi potrebbe presentarsi come animatore nei villaggi turistici. Il campionato è appena iniziato, che senso ha leccarsi le ferite ancor prima di giocare? Non diciamo sciocchezze se facciamo presente ai nostri lettori che, almanacco alla mano,  la Vecchia Signora tira fuori le unghie proprio quando sembra che stia per crollare a tappeto. Senza considerare che lo score di Spalletti contro Madama è tutt'altro che incoraggiante.

Anche Spalletti ha i suoi grattacapi

Il Napoli inoltre sarà costretto a schierare un centrocampo naifcon Demme, Zielinski e Lobotka (tre possibili titolari) ancora parcheggiati in infermeria. La sensazione è che l'ambiente bianconero - ci riferiamo ai media - abbia "preso in prestito" l'espressione vernacolare del chiagne e fotte. Un'espressione che, com'è noto, costituisce una formula proverbiale della tradizione partenopea. Viene usata, di solito, per sottolineare e stigmatizzare un tipico atteggiamento umano, opportunista e ipocrita, esibito da alcune persone che sono solite indugiare in lamentazioni proprio in quei momenti in cui le cose, per loro, non vanno poi così male. Sembra quasi un rito apotropaico, un modo - un po' guitto - di avvicinare la buona sorte. Ma la Juve ne ha davvero bisogno?