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Primo agosto pioveva, sacrificio e passione: buon compleanno Napoli!

compleanno napoli
La maglia azzurra come il cielo e il mare, come sfondo il Vesuvio: festa grande per la squadra di una terra unica
Sara Ghezzi

Napoli è identità, Napoli è cultura, Napoli è fede, quella per i colori azzurri, quella per San Gennaro, quella per le credenze di un popolo che non è come tutti gli altri. Un popolo di sacrificio e passione, un popolo che come la fenice risorge sempre anche dalle ceneri, come ha fatto il Napoli, che oggi festeggia il suo 99° compleanno, caduto, schiacciato, fallito, ma che oggi è il fiore all'occhiello di una città intera che finalmente brilla sempre di più anche grazie alla squadra che in tre anni ha vinto due scudetti superando quel Nord che da sempre si sente superiore: l'unica squadra che rappresenta la città, perché Napoli è identità.

La storia del Napoli tra sacrificio e passione: buon compleanno!

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Primo agosto pioveva, cantava Christian Vollaro un posteggiatore napoletano che ha scritto quello che è a tutti gli effetti il nuovo inno del popolo azzurro. Oggi è il primo agosto e il Napoli compie 99 anni, una storia lunghissima, di cadute e risalite, sacrificio e passione, una storia che ha visto le gesta del più grande calciatore mai esistito, una storia che ha visto i tradimenti più crudeli, Maradona la stella, Higuain, Altafini, Osimhen, i cuori ingrati. Mertens l'amore più sincero, Bruscolotti, il capitano capace di decidere per il bene comune, Krol, Bigon, Bianchi, Spalletti, Conte, Careca che tira la bomba, Giordano che insacca la rete, Cavani che fa innamorare, il Pocho Lavezzi che riporta la fantasia caliente argentina, Hamsik, la sua cresta e la sua eleganza, Mazzarri e il ritorno in Champions, Ferlaino, Naldi e Corbelli, la rinascita con De Laurentiis alla guida, quel produttore cinematografico romano che sembrava vendere sogni ed invece con lungimiranza ha reso il Napoli una squadra solida nei bilanci e vincente. La sua presidenza è iniziata nel 2004, 21 anni della storia azzurra, il presidente del Centenario che si festeggerà l'anno prossimo e che sicuramente avrà in mente qualcosa di straordinario per celebrarlo.


Napoli è identità

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Ha l'azzurro del cielo, come sfondo il Vesuvio, la grande montagna madre, che ora dorme, che veglia e fa paura, che nella stagione 2023/2024 è stato sulla maglia away scudettata. L'azzurro del cielo, l'azzurro del mare, perché il Napoli è identità come ricorda anche la maglia bianca di questa stagione. Nove simboli presenti nella trama:  la maschera di Pulcinella, il Sacro Cuore per grazia ricevuta, il Monaciello, la testa d'aglio, il curniciello, la Fontana del Carciofo, San Gennaro, l'Asso di Bastoni e gli occhi. Perché questa squadra non si può scindere dalla sua città, dalle tradizioni di una terra unica, madre di anime speciali, martoriata, ma sempre lì forte della sua bellezza. Perché il Napoli non può scindersi dai napoletani, che soffrono, gioiscono e piangono quando gioca la squadra, l'azzurro che scende in campo, a prescindere da chi lo indossi.

Buon compleanno Napoli!

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"Primo agosto pioveva, di domenica era, maglia in lana e un pallon e nasceva l’amor. Ha l’azzurro del cielo, come sfondo il Vesuvio ed il bianco si sa è la sua integrità. È di fango e sudore, sacrificio e passione e la storia si sa della nostra città. Napoli è della gente, il passato il presente e il futuro si sa ci ritroverà qua. Perché noi ti adoriamo, senza te non viviamo Forza Partenope, il mio cuore è con te". (Christian Vollaro)

Buon compleanno Napoli!

A cura di Sara Ghezzi

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