Calcio Napoli 1926
I migliori video scelti dal nostro canale

Asso nella manica

La terza prima volta di Gaetano in Serie A: personalità e brio al servizio di Spalletti

La terza prima volta di Gaetano in Serie A: personalità e brio al servizio di Spalletti - immagine 1
Buon debutto stagionale per il gioiello classe 2000

Enrico Esposito

Mister Spalletti ha scelto di concedere spazio a Gianluca Gaetano per la prima volta in stagione in un momento topico. Il match interno con lo Spezia non riusciva a sbloccarsi scatenando nella mente dei giocatori e i tifosi azzurri i fantasmi dei due negativi precedenti al Maradona con i liguri. Al minuto 75, al posto di un ammonito e nervoso Elmas il tecnico del Napoli ha deciso di giocarsi la carta di uno dei grandi protagonisti del miracolo Cremonese (appena quattro mesi fa). Gaetano ha fatto il suo ingresso in campo garantendo dinamismo e tecnica alla squadra e mettendo uno zampino inconsapevole nella rete decisiva di Raspadori.

Gaetano, dove eravamo rimasti?

La terza prima volta di Gaetano in Serie A: personalità e brio al servizio di Spalletti- immagine 2

Gianluca Gaetano si è ripresentato al massimo campionato italiano ieri pomeriggio a circa un anno di distanza all'ultima apparizione. Spalletti lo aveva infatti impiegato nei primi due incontri della Serie A 21/22 prima di avallare il suo prestito alla Cremonese. Se nella trasferta vittoriosa di Genoa del secondo turno il talento classe 2000 era sceso in campo per appena un minuto, le cose diversamente erano andate una settimana prima. Nel corso del match casalingo con il Venezia l'allenatore lo aveva inserito al posto di Fabian Ruiz al 72' poco dopo la rete del 2-0 di Elmas. Nell'occasione Gaetano aveva vestito i panni del mediano proprio come accaduto ieri quando Spalletti gli ha concesso il "terzo debutto" in massima serie della sua carriera.

Fino a questo momento il centrocampista nativo di Cimitile non aveva ancora raccolto alcuna presenza tra campionato e Champions. Per i primi due impegni contro Verona e Monza, il calciatore aveva ricevuto la beffa della squalifica per un messaggio Whatsapp. "Ci lasci i 3 punti venerdì?" era la frase incriminata che Gaetano aveva inviato a Parigini, giocatore del Como e suo amico. Una battuta scherzosa arrivata però poco prima della decisiva partita per la promozione tra la Cremonese, club in cui il giovane militava e i lariani. Archiviati i due incontri, Spalletti ha tenuto in panchina il giovane nelle gare successive con Fiorentina, Lecce, Lazio e Liverpool.

Poi ieri si è giocato la sua carta: ha mandato in campo Gaetano al 76' per sostituire Elmas gravato di un giallo ma non solo. L'ex grigiorosso, ultimo cambio a disposizione del tecnico di Certaldo, ha rappresentato la consueta sorpresa da giocare al tramonto del match. Un mossa inattesa magari da parte degli avversari e per questo potenzialmente destabilizzante.

Un asso nella manica da non sottovalutare

Come detto, Gaetano si è posizionato al fianco di Lobotka nella mediana a due che ha supportato il quartetto di attacco nei quindici minuti finali. Il talentino azzurro è entrato bene in partita, mettendo in mostra prima di tutto un dinamismo importante tra centrocampo e area avversaria. In virtù delle sue doti offensive che infatti lo eleggono ad un trequartista naturale, Gaetano si è ritrovato spesso ad attaccare gli ultimi sedici metri dello Spezia. Ha ereditato da Anguissa prima e da Elmas poi una posizione galleggiante che è infatti servita a muovere le maglie della squadra ligure appostata spesso con otto uomini davanti al proprio portiere. Gaetano ha mostrato un buon dialogo con i compagni, facendosi trovare smarcato e tentando anche una conclusione che ha trovato la respinta del colosso Kiwior. E al minuto 89 ha provato a ripetersi su assistenza di Lozano esibendosi in un liscio risultato però fondamentale.

Poco dopo il suo "infortunio" il pallone è infatti arrivato sotto forma di assist a Raspadori che in un solo colpo ha riscattato una prestazione da 4,5 e regalato la vittoria. Gaetano si è dunque ritrovato parte integrante dell'azione decisiva dell'incontro. Una fortuna inconscia che al netto di altre buone giocate potrebbe portare bene alla sua nuova avventura azzurra. Al pari di Zerbin infatti l'ex Cremonese è stato confermato momentaneamente dal club per valutare il suo operato in vista del mercato di gennaio.

Ma l'ottimo campionato dello scorso anno e le qualità mostrate nel corso del ritiro hanno convinto Spalletti a dargli una chance. E la sua duttilità può avere esercitare in tal senso un peso non trascurabile: nelle vesti di trequartista, possibile alternativa a Zielinski e Raspadori. E poi c'è quell'adattamento nel ruolo di "mediano". Gaetano appare molto più adatto di Ndombele a fare le veci di Lobotka e potrebbe ritagliarsi in questa posizione uno spazio maggiore di quello immaginato. Per non dimenticare una terza strada: guardia al fianco del regista slovacco, assicurando fisicità e disorientamento agli avversari grazie alla licenza di movimento.

A cura di Enrico Esposito

RIPRODUZIONE RISERVATA

tutte le notizie di