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Il caso Dybala e gli umori di Napoli città: così Paulo ha rifiutato gli eterni rivali

Giuseppe Ferrara

I tifosi del Napoli speravano nel colpo Dybala
04:11 min

Paulo Dybala è uno dei più grandi calciatori nel suo ruolo in circolazione, nonostante una forma fisica spesso non impeccabile. L'argentino ha tenuto il mercato in ballo per diverse settimane, quando ognuna delle pretendenti ha insistentemente cercato la soluzione migliore per il calciatore. Tra queste c'era anche il Napoli, ma all'ultima curva la dirigenza ha deciso di non sposare l'idea di ingaggiare la Joya e di spezzare i sogni dei tifosi azzurri.

In tempesta

Il precampionato vissuto dal Napoli, non è di certo quello che si aspettavano i tifosi. La dirigenza, l'allenatore e lo stesso gruppo squadra sta affrontando un mare in tempesta. Diversi calciatori stanno lasciando l'equipaggio, preferendo lidi più stabili. Koulibaly, Insigne, Mertens e Ospina n0n erano dei semplici dipendenti, bensì dei leader che in un modo o nell'altro hanno sempre fatto la differenza (o almeno ci hanno provato). Privarsi di questi nomi ha sancito l'inizio di una nuova fase, forse più "piccola" o forse semplicemente diversa. Napoli ed il Napoli ricominceranno da capo, tentando una ridistribuzione più stabile e razionale delle responsabilità. Resta il fatto che un nome come quello di Paulo avrebbe potuto portare nuova linfa tecnica ad una squadra a cui si è sempre rivolta la critica dell'assenza di campioni. Nonostante le fatiche degli ultimi mesi, l'argentino resta tale.

Dybala, una sentenza per la grandezza del Napoli

In pieno luglio, Paulo Dybala era ancora in cerca di una squadra dopo aver terminato fino alla scadenza l'esperienza alla Juventus in Serie A. Nasce così l'idea del presidente De Laurentiis e del d.s. Giuntoli che sondano il terreno per l'argentino. L'operazione non è facile, le pretese sono alte e il patron dei partenopei ha uno schema dettagliato sul tetto salariale, con conseguenti e necessari tagli. Ovviamente, i fuoriclasse non scendono a compromessi neanche in periodi difficili. Tutto ciò sembrerebbe aver "guidato" la trattativa tra Dybala e il Napoli. La piazza napoletana al solo accostamento della Joya alla maglia azzurra è andata letteralmente in estasi, in quanto potevano essere ricalcate le orme del primo napoletano-argentino in assoluto, Diego Armando Maradona. Ma ecco la svolta: Paulo firma con la Roma e lascia annegare i sogni dei tifosi, che dimenticheranno prima o poi la delusione ma intanto non la capiscono. Fa male, perché i giallorossi sono competitor diretti del Napoli e vedersi chiusa una porta per un campione del genere significa aver subito un rifiuto, uno di quelli che non va giù con un bicchiere d'acqua. De Laurentiis dovrà riflettere sulle idee future, in quanto i supporters azzurri e l'intera Napoli meritano un progetto importante per tornare dove una città del genere merita di stare. In questo senso, cos'aveva la Roma in più del Napoli?

 

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