editoriali

Capitano, sei nella storia! Dal possibile addio al ritorno del leader: la parabola di Di Lorenzo

Bruno Stampa

Il campionato comincia nel segno del 3-4-2-1, modulo provato da Antonio Conte durante tutto il ritiro e sin da subito si capisce che Di Lorenzo ha i crismi del jolly, potendo fare sia il braccetto nel pacchetto arretrato sia l'esterno a tutta fascia. Col Verona, al Bentegodi, la prima di campionato è disastrosa: il Napoli crolla nel secondo tempo sotto i colpi di Livramento e Mosquera e Di Lorenzo sembra a tratti spaesato eppure basterà una settimana per capire che, più che la prima della Serie A 2023-2024, si era assistito alla trentanovesima della stagione 24-25. Col nuovo Bologna di Vincenzo Italiano, il Napoli vince 3-0 e la prima rete dell'era Conte porta proprio la firma del capitano che si scusa platealmente con i tifosi, indicando lo stemma inciso sulla maglia e spalancando le braccia come a voler far suo di nuovo quell'amore un po' scumbinato, come quello che narrava Pino Daniele in una sua iconica canzone.