Anche la gestione dell’addio di Kvaratskhelia ha mostrato maturità. La cessione ha garantito un’entrata importante, eppure il club ha scelto di non agire in modo impulsivo sul mercato. Non per mancanza di volontà, ma per non intaccare l’alchimia creata all’interno del gruppo. Una scelta che ha pagato, anche se controcorrente. De Laurentiis ha dato prova di essere non solo un produttore cinematografico prestato al calcio, ma un vero presidente moderno. Ha compreso che il successo sportivo nasce anche da una visione sostenibile, in cui ogni ruolo è valorizzato e nessuna voce prevale sulle altre.
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