Il vero successo di De Laurentiis è stato cambiare passo senza rinnegare sé stesso. Ha compreso che, per far crescere il Napoli, serviva anche un cambio culturale: meno centralismo, più fiducia nelle competenze altrui. Un’evoluzione che non è da tutti, tanto più per chi è abituato a governare ogni aspetto del proprio impero. Durante la stagione, si è tenuto lontano dalle polemiche, anche quando Conte – con la sua personalità forte – ha usato toni netti in conferenza stampa. In passato, forse, sarebbe arrivata una replica. Quest’anno no. Il silenzio è stato una strategia, non un’assenza. E ha portato frutti.
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