Le parole ai tifosi di Di Lorenzo, Buongiorno, Spinazzola e Juan Jesus a Dimaro

Questa sera nell'area eventi è andato in scena l'incontro di quattro azzurri con i tifosi. I protagonisti della serata saranno Giovanni Di Lorenzo, Juan Jesus, Leonardo Spinazzola e Alessandro Buongiorno.

Le parole di Di Lorenzo, Spinazzola, Buongiorno e Juan Jesus

Di Lorenzo: "Emozionante essere il capitano di due scudetti, l'obiettivo è quello di ripetersi"

Buongiorno: "Lo scudetto era inaspettato, ma è stato bello io sono arrivato a Napoli proprio per questo. Vogliamo continuare a far bene"

Spinazzola: "L'amore di Napoli mi rende orgoglioso anche nei giorni dello scudetto, il vostro impegno è stato incredibile"

Di Lorenzo: "Dopo Parma abbiamo sentito che potevamo farcela, era una partita importante per noi"

Juan Jesus: "Dobbiamo fare ancor meglio dell'anno scorso, che già è stato incredibile".

Di Lorenzo: "De Bruyne è un grande campione che ci darà una grossa mano, si è calato con grande umiltà"

Buongiorno: "Sto meglio, spero di tornare il prima possibile con la squadra"

Spinazzola: "Solo mister Conte può dare un consiglio a De Bruyne"

Juan Jesus: "Non vediamo l'ora di iniziare e fare il meglio in tutte le competizioni"

Di Lorenzo: "I nuovi si sono integrati subito bene, noi che stiamo da più tempo in un club stiamo cercando di aiutarli"

Buongiorno: "I nuovi sono molto stanchi dopo gli allenamenti, io ci sono passato lo scorso anno, ma piano piano si abitueranno. Lukaku l'attaccante più forte che ho affrontato".

Di Lorenzo: "Ho avuto sempre grandi allenatori come Andreazzoli, Ancelotti, Gattuso, Spalletti e Conte, e tutti mi hanno aiutato a crescere. Mi piacerebbe finire la mia carriera a Napoli, ma al momento non ci penso"

Spinazzola: "Il gol contro la Roma non è stata solo fortuna"

Buongiorno: "La nostra difesa ha lavorato molto bene, noi parliamo molto tra di noi e spero di farlo anche con i nuovi"

Di Lorenzo: "Noi vogliamo difendere lo scudetto, noi abbiamo vinto due tricolori non partendo favoriti, quindi le griglie di partenza non sono sempre veritiere. Non è facile ripetersi, ma vogliamo lavorare al meglio"

Juan Jesus: "Io leggo tutto sui social, ma ho capito che spesso c'è l'ignoranza delle persone e mi lascio scivolare le cose. Io so quello che faccio, come lavoro e come mi impegno. Quando si è più giovani si può rimanerci male, ma io ormai non ci penso. Io da padre voglio insegnare valori importanti"

Di Lorenzo: "Giocare a Napoli dà grande responsabilità perché qui l'umore del tifoso dipende da come va la squadra. Noi non vediamo l'ora di prenderci questa responsabilità"

Buongiorno: "Mi sono prefissato di vincere tanto con il Napoli e la Nazionale"

Di Lorenzo: "Speriamo di vincere il quinto scudetto. Riconfermarsi non sarà facile, ma è il nostro obiettivo. Daremo tutto e cercheremo ogni giorno di crescere come squadra, come singoli, abbiamo un allenatore che sa come si vince e dobbiamo cercare di dare il massimo sudando la maglia"

Juan Jesus: "De Bruyne ci aiuterà tanto in Champions. Il mister ci fa avere tanto fame. Noi dobbiamo avere tanta fame, perché questa non è una squadra qualsiasi e deve farsi rispettare. Questa è una squadra che ha tanta fame".

Di Lorenzo: "Per migliorare i risultati dobbiamo vincere la Champions League e la Coppa Italia, ma non è una passeggiata, sappiamo che volete vincere, ma non sarà semplice. Il nostro obiettivo è quello di far bene in tutte le competizioni, ma bisogna andare cauti. Dobbiamo lavorare tutti insieme com abbiamo fatto l'anno scorso"

Buongiorno: "Incredibile vincere il tricolore al Maradona. I ragazzi mi avevano raccontato, ma è stato ancora più bello. Anche il giorno della parata una giornata indimenticabile".

Di Lorenzo: "Prima di Cagliari non vedevo l'ora di scendere in campo, perché l'avevo già vissuto due anni prima. Vedere quell'entusiasmo, tutta quella gente allo stadio è stato incredibile. Noi giochiamo a calcio per vincere, ma anche per far vivere emozioni alla gente. Vincere lo scudetto è stato un incredibile per i tifosi".

Juan Jesus: "Il Maradona deve essere una bolgia, i nostri avversari devono avere paura quando entrano in campo. Dovete essere veramente una marcia in più per noi".