Sulla Nazionale: "Un mio obiettivo è quello di andare in Nazionale, per questo ho scelto il Napoli. Questa è una grande squadra che gioca in Champions League e gioca per lo scudetto. Voglio andare in Nazionale".
Sul suo modo difendere: "Sono abituato a giocare uomo con uomo, con Conte abbiamo iniziato a lavorare bene e in modo molto duro, questo fa la differenza. Mi piace lavorare duro, però qualche volta è troppo duro. Ndoye è uno dei miei migliori amici come Ferguson, lo chiamo ogni giorno dopo gli allenamenti".
Sullo scudetto: "Non ero sorpreso del Napoli, l'anno scorso la seconda partita era contro loro, sapevamo che era molto forte, per me non è stata una sorpresa lo scudetto. Il Napoli ha dimostrato in ogni gare di voler vincere lo scudetto, per me la disciplina ha fatto la differenza, ma non ero qui l'anno scorso".
Sul miglior difensore: "Van Dijk per me è un grande difensore, tra i migliori al mondo. Ma anche qui a Napoli ci sono grandi difensori".
Sugli attaccanti azzurri: "Lucca e Lukaku sono forti fisicamente, ma anche sugli esterni abbiamo tante qualità. Spero che possiamo fare tanti gol insieme".
Sul suo inizio di carriera: "Ho iniziato la carriera come trequartista, poi quando sono diventato più alto sono andato indietro. Per un difensore giocare più dentro il campo può essere utile".
Su Conte: "Ho parlato soprattutto tatticamente con Conte, per capire cosa mi aspetto. Ora capisco quasi tutto su come dobbiamo giocare. Per me è bello giocare con lui".
Sul giocare d'anticipo: "Se si gioca d'anticipo è sempre un rischio, ma se sai bene come si gioca in questo modo, non corri rischi. Per questo ho preso solo un cartellino, a me piace giocare aggressivo".
Su come giocare: "Con Amir e con il mister abbiamo parlato sul fatto di giocare aggressivo. Per ora aspettiamo il momento giusto per giocare così".
Sulla chiamata del Napoli: "Quando il Napoli mi ha chiamato ho pensato, mi hanno chiamato i campioni d'Italia. Non è stato difficile accettare un grande club che poi ha anche un ambiente fantastico".
Sulla sua crescita: "Da quando sono arrivato in Italia sono migliorato nel difendere uomo su uomo. In Olanda non facciamo così, in questa squadra voglio aggiungere la mia esperienza anche in Champions League. Ma anche portando la mia capacità di costruire bene da dietro".
Su come preferisce giocare: "Qualche volta mi piace giocare con i lanci lunghi, ma dipende anche dalle partite. Secondo me devi saper sia giocare lungo che no".
Su Ndoye: "Con Ndoye parliamo di tutto, non abbiamo specificato sul Napoli. Vorrei giocare con lui, ma non so cosa farà. Spero che lui faccia la scelta migliore per lui".
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