Hojlund? Ragazzo di 22 anni con una carriera davanti. Ha mostrato potenzialità e io dovrò essere bravo a lavorare con lui per migliorarlo. Farò lo stesso con Lucca e Ambrosino. La crescita del Napoli passa dalla crescita dei calciatori. Lo scorso anno abbiamo cominciato un percorso con i ragazzi, cercando di dare una stabilità alla squadra soprattutto in fase difensiva poiché aveva subito tanti gol. Eravamo partiti con la difesa a 3 poi ho cambiato con l'arrivo di McTominay e Lukaku, quest'anno sarà lo stesso. Lavoreremo a prescindere dalle partite senza snaturare la squadra. Non vogliamo stare a bordoring a prendere le botte sperando di sferrare il contropiede e vincere la gara. Questo non ci farà crescere. Giocheremo la nostra gara con i nostri pregi e i nostri difetti. Iniziamo questo viaggio con entusiasmo. Stiamo lavorando su alcune situazioni.
Se De Bruyne mi ha detto qualcosa sul City? Gli ho chiesto alcune cose perché ha fatto parte di questo club per anni ed è stato allenato da Guardiola. Sarà emozionato ma spero che dopo il fischio d'inizio pensi solo al Napoli dando il contributo come in queste partite. Meret? Dopo il problema avuto a Firenze, che c'era il rischio di creare un danno come successo a Neres, ora ha recuperato. C'era il rischio di perderlo per 1 mese e mezzo. McTominay? Lo conoscevo già quando allenavo in Inghilterra e ho sempre visto in lui grande potenziale. Mu sono sempre chiesto perché non fosse dominante in Premier. Quando c'è stata la possibilità di prenderlo al Napoli, in un primo momento non ci credevo. Ho pensato che un ragazzo nato nel Manchester United però a un certo momento volesse cambiare aria. Ho scoperto un bravo calciatore e una brava persona. Guardiola? Fantastico che sia qui da 10 anni, è difficile. Immagino si sia creata una sinergia con calciatori e ambiente. Lui è riuscito negli anni a crearla tra nuovi arrivi e calciatori che già erano al City. Per me è il miglior allenatore al mondo. Quanto sono contento di Hojlund? Parlando di Rasmus io lo conoscevo dai tempi dell'Atalanta. Penso che stiamo parlando di un calciatore con un grosso potenziale, ha 22 anni ricordiamolo. Penso che quando ho parlato con lui ho avuto l'impressione che lui fosse contento di questa nuova esperienza, mi ha detto di essere pronto a giocare per me e per il Napoli. Ora sta a me migliorarlo e dargli l'opportunità di crescere e diventare un attaccante top".
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