Il Napoli ritrova la Champions: tutto ciò che c’è da sapere sulla nuova League Phase

Giovedì sera, all'Etihad Stadium contro il Manchester City, il Napoli di Antonio Conte tornerà a disputare un match di Champions League, a quasi due anni dall'ultima volta. Per gli azzurri, tuttavia, sarà l'esordio in quella che è stata definita League Phase, ossia il maxi-girone da 36 squadre istituito solo la scorsa stagione. In questo focus targato CalcioNapoli1926.it, analizzeremo il regolamento della nuova formula, tra promozioni a ottavi, playoff e criteri in caso di arrivo a pari punti. Sono 36 le squadre qualificate alla League Phase della Champions League. Ogni squadra disputerà complessivamente otto partite (quattro in casa e quattro in trasferta), contro otto squadre differenti. Le prime otto del maxi-girone andranno direttamente agli ottavi di finale, quelle classificatesi dalla nona alla ventiquattresima accederanno ai playoff (sedicesimi di finale), mentre quelle dalla venticinquesima alla trentaseiesima saranno eliminate, senza possibilità di "retrocessione" in Europa League. E in caso di arrivo a pari punti? Continua a leggere per scoprire i criteri di qualificazione. In caso di arrivo a pari punti, la squadra con la miglior differenza reti (ossia il numero di gol subiti sottratto a quello dei gol fatti) avrà il piazzamento in classifica migliore. In caso di uguale differenza reti, la squadra con il maggior numero di gol realizzati nella League Phase si guadagnerà il miglior piazzamento. In caso di ugual numero di gol segnati, la squadra con il maggior numero di gol realizzati in trasferta nella League Phase avrà il miglior piazzamento. In caso di ugual numero di gol segnati in trasferta, la squadra con il maggior numero di vittorie nella League Phase otterrà la miglior posizione. In caso di ugual numero di vittorie, la squadra con il maggior numero di vittorie ottenute "lontano da casa" nella League Phase avrà il miglior piazzamento. In caso di ugual numero di vittorie in trasferta, si guarderanno i risultati delle avversarie affrontate. Esempio: Napoli e Juventus si giocano l'ottava posizione; se le avversarie del Napoli hanno ottenuto complessivamente più punti rispetto a quelli totalizzati dalle avversarie della Juventus, allora gli azzurri si aggiudicheranno il piazzamento, mentre i bianconeri saranno noni. In caso di ugual numero di punti avversari, si guarderà la differenza reti complessiva delle avversarie affrontate. Esempio: Napoli e Juventus si giocano l'ottava posizione; se le avversarie del Napoli hanno ottenuto complessivamente una differenza reti migliore rispetto a quella totalizzata dalle avversarie della Juventus, allora gli azzurri si aggiudicheranno il piazzamento, mentre i bianconeri saranno noni. In caso di ugual differenza reti avversarie, si guarderà il numero di gol realizzati dalle squadre affrontate. Esempio: Napoli e Juventus si giocano l'ottava posizione; se le avversarie del Napoli hanno realizzato complessivamente più gol di quelli segnati dalle avversarie della Juventus, allora gli azzurri si aggiudicheranno il piazzamento, mentre i bianconeri saranno noni. In caso di ugual numero di reti avversarie, si osserverà il criterio del fair-play. La squadra con la minore penalità derivante dai cartellini gialli e rossi ricevuti (3 punti per ogni cartellino rosso, 1 punto per ogni cartellino giallo, 3 punti per espulsione dovuta a somma di ammonizioni) si aggiudicherà il piazzamento. In caso di ugual numero di penalità derivanti dai cartellini, si terrà conto del miglior coefficiente UEFA 2025: la squadra con il miglior piazzamento nel ranking otterrà la miglior posizione. A cura di Gianmarco Nurra ©RIPRODUZIONE RISERVATA