Guardiola come Corvino, l’evoluzione e il possesso palla: alla scoperta del Manchester City

[tps_title]Il Napoli torna in Champions! Andiamo alla scoperta del Manchester City[/tps_title] Dopo 2 anni, il Napoli farà il suo ritorno con il botto in Champions League. Ad attendere i partenopei infatti ci sarà il Manchester City, che ospiterà questa sera all'Etihad i ragazzi di Antonio Conte. In questo focus targato CalcioNapoli1926.it, andremo alla scoperta dei Citizens analizzandone periodo di forma, modulo e pericoli. [tps_title]Il periodo di forma[/tps_title] Il Manchester City proviene da una stagione complicata, chiusa al 3º posto in classifica senza essere in lotta praticamente per nessun trofeo. Quest'annata, allo stesso modo, sembra non essere iniziata con il piede giusto: 2 sconfitte e 2 vittorie nelle prime 4 di Premier League. L'ultima però, per dirla all'inglese, potrebbe essere il turning point dell'annata dei Citizens: 3-0 netto in casa contro i cugini del Manchester United, con il morale che in questo momento non può che essere alle stelle. [tps_title]Il modulo[/tps_title] Una volta Antonio Conte raccontò un vecchio aneddoto su Pantaleo Corvino in cui, il responsabile dell'area tecnica del Lecce, gli disse che si può sbagliare nella scelta della moglie, ma mai in quella di attaccante e portiere. Deve averlo ascoltato Pep Guardiola che, confermato Haaland, questa estate ha deciso di approfittare della crisi tra Donnarumma e il PSG per portare il classe '99 ai Citizens. Negli anni il tecnico spagnolo ha saputo evolversi e cambiare il suo modo di fare calcio. Vincolare il Manchester City a un modulo è molto complicato, ma nelle ultime 4 di campionato gli inglesi sembrano aver trovato solidità nel 4-2-3-1. Guardiola nel tempo ha imparato a mantenere il possesso, senza esasperarlo: si controlla il gioco sapendo che esiste una soluzione verticale importante come il bomber norvegese. Gli esterni bassi sono invece parte integrante della gestione palla, rientrando spesso all'interno del campo. I partenopei dovranno essere capaci di non lasciare spazi aperti ai Citizens, approfittando invece delle praterie che potrebbe lasciare agli azzurri la retroguardia inglese. [tps_title]Il giocatore da tenere d'occhio[/tps_title] Erling Haaland ha avuto un inizio di stagione da 10 in pagella. Con 5 reti in 4 partite, si trova già al primo posto nella classifica marcatori della Premier League. L'attaccante norvegese è una vera e propria macchina da gol: strapotere fisico, velocità e finalizzazione i suoi assi nella manica. Riuscirà questa sera la retroguardia del Napoli a contenere le avanzate del cyborg? A cura di Francesco Iodice ©RIPRODUZIONE RISERVATA