Barcellona-Napoli, strano oggetto nell’orecchio di Makkelie: la richiesta alla UEFA

Al termine di una gara combattuta, al Napoli non riesce l'impresa e viene eliminato dal Barcellona di Xavi. Decisiva la rete nel finale di Lewa, dopo l'uno-due micidiale dei blaugrana nel primo tempo, inutile la prima rete di Rrahmani in terra europea. La conduzione arbitrale di Makkelie, tuttavia, ha destato numerosi sospetti, in particolare per l'intervento di Cubarsì su Osimhen non fischiato in area di rigore degli spagnoli. Ma nel post-partita, il direttore di gioco è finito nell'occhio del ciclone non soltanto per gli errori commessi, ma anche per la presenza di uno strano oggetto nel suo orecchio destro.

Makkelie, al centro di uno strano mistero: c'entra un dispositivo nell'orecchio

Secondo svelato da Fanpage, è stato l'ex fischietto spagnolo Mateu Lahoz, impegnato nella telecronaca con una TV iberica, ad accorgersi che c'era qualcosa di strano nella condotta in campo di Makkelie, soprattutto nella segnalazione delle azioni le quali richiedevano interazione con il resto della squadra arbitrale e nel parlare con i calciatori in campo. Le telecamere di Movistar Plus sono riuscite ad inquadrare lo strano oggetto infilato nell'orecchio destro di Makkelie, con ogni probabilità un dispositivo di comunicazione wireless. Quindi, entrambe le orecchie erano impegnate da due dispositivi differenti, con conseguenze immaginabili sulla gestione della partita. Una perplessità cui l'UEFA e lo stesso Makkelie sono chiamati a dare una spiegazione adeguata.

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