De Bruyne? Per me è un giocatore grande, lo conosco da tempo. Lui è eccezionale anche se non salta all'occhio come Messi. Sa cambiare ruolo e si adatta alle posizioni. Le qualità sono eccezionali. Ma il Napoli ha tanti giocatori importanti. L'assenza di Lobotka sicuramente è un vantaggio. Neres? L'ho fatto debuttare all'Ajax, arrivò dal Brasile e ci mise tempo per adattarsi. Ha una grande tecnica e un ottimo livello. Noi abbiamo una filosofia, far crescere i giocatori e venderli. Che Noa sia andato al Napoli mi rende felice e mi fa capire che abbiamo fatto un buon lavoro. Suggerimento su Lang? Non spetta a me farlo, Conte è un grande allenatore. Ho già detto che i calciatori quando cambiano paese hanno bisogno di tempo per adattarsi. Il Napoli lo ha comprato e sa le sue caratteristiche, è un attaccante che viene valutato per ciò che fa in avanti. Nella fase difensiva si dà una mano ma non è il focus principale. Se ho chiesto gli schemi di Conte a Perisic? Ne abbiamo parlato. Anche io ho affrontato Conte e ci ho perso. Lui sa utilizzare più moduli e l'ho già sperimentato. Ora sta utilizzando la difesa a 4 ma sa variare a partita in corso. Le sue squadre sono organizzate e giocano con energia. Beukema? Lo conosco, ha giocato con mio figlio. Gli rubò il posto e mi disse che era più bravo (ride ndr). Lui è un ottimo giocatore e se è nel Napoli c'è un motivo. Io ho fiducia ma so che domani giochiamo contro una squadra forte. Tocca a noi fare più di loro, sarei soddisfatto anche di vincere 3-2 (ride ndr). Il nostro approccio? In Olanda giochiamo in maniera diversa, ma è un fattore culturale. Abbiamo calciatori più giovani, in Italia arrivano i nostri prodotti finali con più esperienza. Domani emergerà questa differenza culturale, ma abbiamo già provato che si può vincere".
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