Antonio Conte, tecnico del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa dopo la partita persa 2-0 contro il Benfica.
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Conte in conferenza: “Siamo pochi! Abbiamo dato tutto. Il KO non è un passo falso”
Conte in conferenza: "C'era una differenza col Benfica. Gli infortuni di Lobotka e Gutierrez? Rispondo così"
—"Non posso considerare la sconfitta di oggi un passo falso perché i ragazzi hanno dato tutto quello che avevano. Si è vista una differenza di energia fisica e mentale tra noi e il Benfica, che ha avuto due giorni in più per recuperare. Noi stiamo giocando ogni tre giorni sempre con gli stessi uomini ed è inevitabile che prima o poi paghi una stanchezza sia fisica sia mentale. Non siamo stati lucidi nelle scelte, non abbiamo letto determinate situazioni nel modo migliore ma ci sta. Torneremo alle 4 stanotte e domani i ragazzi staranno un po’ con le famiglie sperando di recuperare qualche energia pur consapevoli del fatto che molti a Udine giocheranno la settima partita in pochi giorni. Chi partecipa alla Champions può gestire più competizioni con una rosa ampia, da 20-22 giocatori. Noi lo abbiamo fatto portando 9 giocatori nuovi ma abbiamo 7 infortunati e quindi siamo pochi. Si tratta di un problema che già rimarcavo quando si vinceva, la cosa che mi preoccupa di meno è che loro stanno dando e sono pronti a dare tutto. Noi veniamo da 5 partite giocate contro squadre forti e quindi c’è solo da recuperare, c’è chi come Lobotka e Gutierrez può farlo a breve. Lukaku sta recuperando ma non si è ancora allenato con il gruppo e servirà ancora un po’ di tempo. C’è sempre qualche sorpresa in positivo o in negativo, visto che anche lo scorso anno alcune big hanno fatto i playoff. Oggi il Benfica aveva qualcosa in più rispetto a noi, che dovremo continuare a gestire una situazione emergenziale che va avanti da un mese. Dobbiamo andare avanti insieme, senza sprecare risorse ed energie perché siamo questi. Lobotka e Gutierrez? Non dovrebbero essere infortuni lunghi, difficilmente ci saranno a Udine. Speriamo in buone notizie altrimenti andremo avanti con questo gruppo che sta facendo qualcosa di straordinario. Leggevo le statistiche, il Benfica non ci ha sorpreso né noi lo abbiamo sottovalutato. Penso che sottovalutare l’avversario sia sintomo di ignoranza e di arroganza e noi non lo siamo. Semplicemente eravamo questi”.
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