calcionapoli1926 champions league Conte: “Qarabag rivelazione. Domani vinciamo per Maradona. In mediana faremo di necessità virtù”

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Conte: “Qarabag rivelazione. Domani vinciamo per Maradona. In mediana faremo di necessità virtù”

Sara Ghezzi
Le parole del tecnico azzurro alla vigilia del match di Champions

Antonio Conte alle 12.30 interverrà in conferenza stampa per presentare il match di Champions League contro il Qarabag valido per la quinta giornata del torneo. A seguire le sue parole.

La conferenza di Antonio Conte

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Sul ricordo di Maradona e il Qarabag: "Domani è l'anniversario della morte di Maradona e sappiamo cosa rappresenta per Napoli quindi sarebbe bello dedicargli la vittoria. Il Qarabag è la rivelazione di questa Champions, ha vinto contro il Benfica e ha pareggiato contro il Chelsea. Hanno tanti stranieri integrati bene, hanno ritmi alti e bisogna avere tanta energia dall'inizio perché loro ne metteranno tanta".

Sugli infortunati: "Nella lista degli infortunati importanti c'è anche Meret che è il portiere dei due scudetti. Sicuramente noi allenatori possiamo controllare la preparazione tecnico-tattica, ma non possiamo controllare le indisposizioni dei giocatori. Dall'inizio dell'anno stiano facendo di necessità virtù provando a sopperire alle assenze, la differenza la fanno i calciatori in campo. L'allenatore deve trovare la soluzione per gestire questi momento. Spero che prima o poi non dobbiamo sempre inseguire situazioni così particolari".

Sulla gara di domani: "Dobbiamo recuperare energie, contro l'Atalanta c'è stato un dispendio di energie importanti. Per fare queste partite contro squadre così è necessario e noi ne abbiamo utilizzata tanto, ma la vittoria ci dà sicuramente entusiasmo. Anche domani dovremmo avere la stessa energia. Domani è uno step importante per la Champions, sicuramente arriviamo con positività, ma dobbiamo dare il 100%".


Su Hojlund, Rrahmani, Gilmour e Spinazzola: "Le sostituzioni di Hojlund e Rrahmani sono state tecnico tattiche. Amir aveva dato tanto anche in due gare con le nazionali, aveva fatto bene nel primo tempo stessa cosa per Hojlund. Gilmour e Spinazzola non sono infortuni muscolari, non so i tempi di recupero. A volte vorrei che parlassero i medici degli infortuni.

Sulle rotazioni: "Contro l'Atalanta hanno giocato 5 nuovi rispetto l'anno scorso più Elmas. Devono essere coinvolti anche perché ci sono gli infortunati. Devono sfruttare queste occasioni perché tutti devono essere coinvolti".

Su Noa Lang e Neres: "C'è una distinzione da fare tra Noa Lang e Neres. Noa è arrivato quest'anno, mentre David l'anno scorso è stato già decisivo, non lo stiamo scoprendo ora. Entrambi hanno segnato contro l'Atalanta, ma ora c'è da andare avanti e dare delle conferme".

Sul nuovo sistema di gioco: "Sicuramente la svolta sulla difesa a 3 è figlia dell'emergenza, ma soprattutto il centrocampo a due, questo sistema permette di avere un'alternativa in più in campo. Eljif in mezzo al campo non è proprio nel suo ruolo. Più che altro era il centrocampo a due perché dobbiamo fare di necessità virtù. Dobbiamo dare la possibilità ai giocatori di fare al meglio sia nella fase del non possesso e quella di possesso. SI può difendere con un sistema e attaccare con un altro".

Su Lukaku: "Lukaku non è pronto per la gara contro la Roma, ha ancora da lavorare. Lui è importate sotto tutti i punti di vista, è un giocatore riconosciuto a livello internazionale. Lui dà tanto sia in campo che all'interno dello spogliatoio , è uno dei più carismatici, quindi averlo recuperato sotto questo punto di vista è importante. Siamo in una situazione in cui bisogna andare con l'elmetto e chi può andare in campo e chi è fuori deve combattere come può".