00:10 min
calcionapoli1926 champions league Conte: “I tifosi si tappino le orecchie! Napoli che lotta dà fastidio. Sulla Champions…”

news calcio napoli

Conte: “I tifosi si tappino le orecchie! Napoli che lotta dà fastidio. Sulla Champions…”

Giovanni Frezzetti
Giovanni Frezzetti Editorialista 
Attesa per le parole del mister alla vigilia della sfida con l'Eintracht

Alle 12.30, dalla sala stampa dello stadio Maradona, ha parlato in conferenza di mister Antonio Conte alla vigilia della sfida sfida di Champions con l'Eintracht Francoforte. Di seguito le sue parole.

Antonio Conte ha parlato in conferenza

—  

"Servono più gol? Qualcuno ha segnato, perché siamo primi. Prima dicevate che non eravamo solidi, ora parlate dell'attacco. Cercate sempre il bicchiere mezzo vuoto! Abbiamo difficoltà assurde tra infortuni e nuovi innesti, ma se vedo la classifica siamo primi. In tre mesi solo critiche, pompando le aspettative sulla squadra e sui giocatori. Abbiamo sopperito a tutti gli infortuni ma siamo primi, come stiamo facendo non me lo chiedete! Poi è logico che servono più gol, ma a noi serve vincere! Anguissa ha fatto più gol dello scorso anno. Modulo? Noi abbiamo trovato un'alternativa con Neres falso nove per sfruttare la velocità, ma eravamo in emergenza. Col Como l'ho affiancato a Hojlund. Noi non cambiamo le idee. Domani possiamo rimettere in sesto la classifica, ma affrontiamo un avversario forte nelle difficoltà. Io difendo al mia squadra. Quando dico ai tifosi di non farsi prendere in giro, perché qualcuno mette voci in giro sia pompando che ammazzando la squadra. Il nostro popolo deve essere compatto con la squadra e tapparsi le orecchie. I tifosi napoletani sono sognatori e fuori lo sanno. Rimaniamo noi compatti, ascoltate calciatori e allenatore perché siamo gli unici che vogliamo bene al Napoli. Sarà un'annata difficile e lo dico dall'inizio e onore ai miei ragazzi perché siamo primi. Napoli che lotta per le prime posizioni dà fastidio, i tifosi ci stiano vicini. Forse facciamo paura che siamo lì.

Calcio tedesco?Non siamo dietro di loro! Il livello è quello. Parlavo delle partite importanti e della poca possibilità di fare turnover e questo fa capire che il nostro campionato è difficile. L'unico fuori portata per noi è la Premier, tra potenza economica e infrastrutture. Ai tedeschi possiamo invidiare che hanno un campionato a 18 squadre e quindi giocano meno. Hanno la sosta invernale che gli dà vantaggio. Poi c'è il Bayern Monaco che è una cosa a parte, tra giocatori e società forte. Ma ci sono altre squadre di livello che sono al nostro livello. Come sta Lobotka? Col Como è rientrato e ha giocato qualche minuto, sicuramente dargli più minutaggio era un rischio. Quindi parlando con lui abbiamo optato per questa soluzione. Anche Rrahmani col Lecce era in panchina e volevo farlo giocare qualche minuto, ma abbiamo evitato. Nell'iter che noi abbiamo dovrebbe giocare domani senza problemi. Elmas nell'ultima gara ha avuto un impatto incredibile ed è un giocatore che mi rende felice, lui amplia la rosa dei titolari dando certezze. Così come Gutierrez, insieme dimostrano che stiamo ampliando la rosa. Gilmour? Ieri ha fatto defaticante, non ha un problema muscolare ma a livello del pube. Faremo le giuste valutazioni, non stiamo qui a piangere.

Elmas nel ruolo di De Bruyne? No dai (ride ndr). Mi dicevate che non dovevo giocare con i 4 centrocampisti. Ai ragazzi ho ricordato come abbiamo giocato con lo Sporting, senza la difesa titolare e abbiam vinto. Domani è un'altra gara e noi andiamo avanti nel nostro percorso cercando di metabolizzare il discorso di giocare ogni tre giorni. Le difficoltà ci sono e accade che se uno si fa male l'altro viene utilizzato spesso (vedi Gilmour). Accade quando hai gli infortuni e si rischia di aumentare il rischio di infortuni. Non ci alleniamo quasi mai e dobbiamo attaccarci alle nostre certezze e a chi dà risposte importanti per dividere le fatiche tra campionato e Champions. Arbitraggi? Appena si parla vanno in confusione. Avete visto cosa è successo? Stiamo tutti sereni e manteniamo equilibrio, questo dobbiamo fare. Dispiace perché alle volte vedi come il sistema non si basa su fondamenta solide. Al primo soffio di vento, appena qualcuno parla, vedete cosa è successo. Io parlo sulla realtà dei fatti. Spero facciamo attenzione gli arbitri, hanno anche un monitor. Richiamarlo al monitor non significa che c'è un errore, può aver visto giusto. Chi sta al VAR deve cercare di avere equilibrio perché chi è chiamato alle volte si sente in dovere di cambiare. Buongiorno e Rrahmani? Noi siamo lì e lottiamo nelle prime posizione, chi è mancato è mancato. Scurdammoce o passat!"