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Vidal e l'Inter: ora si tratta

Vidal e l'Inter: ora si tratta

PISA – Se il terzino destro è la priorità per completare numericamente la rosa, il top player a centrocampo è l’innesto che nell’idea dei dirigenti dell’Inter potrebbe permettere alla squadra di fare il...

Redazione

PISA - Se il terzino destro è la priorità per completare numericamente la rosa, il top player a centrocampo è l’innesto che nell’idea dei dirigenti dell’Inter potrebbe permettere alla squadra di fare il salto di qualità, di rispondere in qualche modo al colpo piazzato dalla Juventus con l’arrivo di Cristiano Ronaldo. Il ds Ausilio e il vice Baccin però non hanno intenzione di accontentarsi di un giocatore "qualsiasi", di aggiungere solo un calciatore alla rosa. Sotto quel profilo, quello numerico, Spalletti è già a posto così. Se ci sarà un nuovo innesto nell’organico dovrà essere quello di un elemento in grado di fare la differenza e contestualmente dovrà esserci una cessione di uno degli elementi ritenuti meno funzionali. Ecco perché il campo di manovra degli uomini mercato di corso Vittorio Emanuele si è notevolmente ristretto: valutano tutte le soluzioni, da quelle oggettivamente al limite dell’impossibile (Gundogan) a quelle che piacciono ma non fanno sognare (Paredes) fino ad arrivare a quelle che invece intrigano parecchio e sono ritenute un vero e proprio plus per il gruppo (Vidal e Kovacic).

SOGNO ARTURO - In pole nella classifica del gradimento nerazzurro in questo momento c’è il cileno che ha le valigie pronte e che vuole lasciare Monaco di Baviera. Il Bayern a sua volta non ha intenzione di tenerlo e aspetta solo un’offerta adeguata per farlo partire. Da quanto? A dispetto del solo anno di contratto che rimane al Guerriero, il club tedesco chiede 30 milioni di euro, una cifra che abbinata all’ingaggio del calciatore (circa 8 milioni netti) mette l’affare in salita. Ausilio, avvistato in Germania prima di volare a Nanchino, si è informato sui numeri dell’operazione, ha fatto un primo approccio e ha capito che per portarla a termine dovrà monetizzare la partenza di uno dei centrocampisti in organico. Certamente non Borja Valero che non garantirebbe un incasso importante. Più facilmente uno tra Vecino e Gagliardini, con il primo che Spalletti non vorrebbe perdere a meno di un’offerta indecente. L’Inter ha capito che Vidal le potrebbe far fare un grande salto di qualità e sta portando avanti i contatti con l’entourage del giocatore che pare interessare anche in Premier League, ma che gradirebbe tornare in Italia e in particolare a Milano. Con l’ex juventino, Brozovic e Nainggolan, Spalletti avrebbe un centrocampo qualitativamente eccelso, capace di garantire parecchi gol, moltissima corsa anche se un po’… corto come centimetri nel gioco aereo, una lacuna che il tecnico di Certaldo sarebbe felice di colmare in qualche modo.

Cds