CUNEO - E' stata riesumata dal cimitero di Cuneo, dove era sepolta, la salma di Raffaello Bucci, l'ex ultrà della Juventus morto cadendo dal viadotto di Fossano, nel luglio del 2016. Pochi giorni prima era stato interrogato dalla procura di Torino per i rapporti tra 'ndrangheta e ultrà. A chiedere di far luce sulla sua morte, inizialmente archiviata come suicidio, è stata la compagna, Gabriella. Presso la camera mortuaria del cimitero, rimasto chiuso per consentire l'esumazione, è in corso l'autopsia.
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Ultrà Juve, riesumata la salma di Raffaello Bucci
CUNEO – E' stata riesumata dal cimitero di Cuneo, dove era sepolta, la salma di Raffaello Bucci, l'ex ultrà della Juventus morto cadendo dal viadotto di Fossano, nel luglio del 2016. Pochi giorni prima era stato interrogato...
L'intervista alla moglie: «In curva entrava di tutto»
«Raffaele non si tolto la vita. Non era il tipo di buttarsi giù dal ponte. Qualcuno, semmai, l'ha spinto a farlo», ha sempre sostenuto la compagna, ipotizzando che qualcuno lo avesse obbligato o comunque indotto a buttarsi da quel ponte. La procura di Cuneo, che ha autorizzato la riesumazione, ha aperto nei mesi scorsi un fascicolo, a carico di ignoti, per istigazione al suicidio. Ad effettuare l'autopsia è una equipe coordinata dal medico legale torinese Roberto Testi e da Lorenzo Varetto.
Le anticipazioni di Report
Report: Bagarinaggio Juve anche nel 2018
Le intercettazioni telefoniche di dirigenti e calciatori della #Juventus dopo la morte di Raffaello Bucci, l’ex ultras assunto dai bianconeri nel 2015 come collaboratore e morto dopo un volo di 30 metri da un ponte dell’autostrada#Report #unasignoraalleanza pic.twitter.com/bNTj7GdOsF
— Report (@reportrai3) October 22, 2018
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