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Tutto l'oro di Cristiano Ronaldo: ecco quanto vale

Tutto l'oro di Cristiano Ronaldo: ecco quanto vale

ROMA – C’ è il Cristiano Ronaldo che segna reti a raffica sui prati di tutto il mondo e poi c’è CR7, il marchio, che produce denaro sonante ogni minuto che passa. Due facce di una stessa medaglia che ingolosiscono...

Redazione

ROMA - C’ è il Cristiano Ronaldo che segna reti a raffica sui prati di tutto il mondo e poi c’è CR7, il marchio, che produce denaro sonante ogni minuto che passa. Due facce di una stessa medaglia che ingolosiscono le superpotenze calcistiche di tutto il pianeta. Ma quanti soldi può garantire, davvero, alla sua società di appartenenza il fuoriclasse di Madeira? I pochi dati certi che circolano, infatti, riguardano esclusivamente il conto bancario del cinque volte Pallone d’Oro, che secondo le stime degli esperti può vantare un patrimonio privato oscillante attorno ai 300 milioni. Secondo Forbes, negli ultimi dodici mesi l’attaccante portoghese è stato il terzo sportivo più pagato alle spalle dell’inarrivabile Floyd Mayweather jr (245 milioni all’attivo in quest’ultimo anno, 233 in borse per incontri sul ring, ad iniziare dal match-pagliacciata con Conor McGregor) e dell’eterno rivale Messi, che si è assicurato 95,2 milioni di euro complessivi, 23 dei quali provenienti dai vari sponsor. Ronaldo si accontenta, per modo di dire, di 92,7 milioni, ma si conferma l’atleta con il maggiore appeal per chi vuole investire sulla sua immagine, visto che ben 40 milioni gli sono arrivati proprio dalla Nike, con cui ha sottoscritto un contratto a vita da 30 milioni l’anno, oltre che da Emirates Airlines, Samsung, Toyota e dalla miriade delle altre marche che si contendono la faccia vincente dell’asso del Real per promuovere i propri prodotti.

LA LEGGENDA DELLE MAGLIE - Un potere d’attrazione che fa gola a qualsiasi società calcistica, ma che va bilanciato con i costi necessari a mantenere un fuoriclasse che dal Real, secondo quanto si dice in Spagna, pretenderebbe l’esagerazione di 45 milioni netti a stagione (all’incirca quanto percepisce Messi dal Barça dopo l’ultimo rinnovo). Facendo due conti ciò implicherebbe un esborso di una quantità di denaro doppia, considerando le tasse. Cifra che, contrariamente alla leggenda urbana, non si compensa con la semplice vendita delle magliette, i cui proventi, per una porzione prossima all’85%, finiscono nelle tasche dello sponsor tecnico. In questo caso l’Adidas, che per vestire i calciatori merengues, a partire dallo scorso autunno, sborsa annualmente 100 milioni l’anno alla Casa Blanca. Corriere dello Sport.