ROMA - La striscia di 6 vittorie consecutive non porta Luciano Spalletti ad esaltarsi troppo. Nell'analisi del colpo all'Olimpico, l'allenatore nerazzurro non è totalmente soddisfatto: «Anti-Juve? Noi dobbiamo essere l'anti-noi. Se giochiamo come nel secondo tempo c'è il rischio di tornare ad essere l'antinessuno. Abbiamo perso troppi palloni e abbiamo permesso loro di creare qualche problema. In questo vedo più ciò che non abbiamo fatto noi, piuttosto che quel che hanno fatto loro. E i nostri avversari sono bravi: hanno una squadra fortissima». La scelta di far esordire Joao Mario si è rivelata azzeccata: «Ha fatto bene nel primo tempo, nel secondo ha perso qualche pallone di troppo. L'idea sin dall'inizio era di fare una staffetta. L'esclusione di De Vrij? Non c'era bisogno oggi di metterlo nella condizione di essere fischiato e vista l'emotività del ragazzo, poteva andare a finire in uno stato d'animo negativo se avesse sbagliato due palloni».
calciomercato
Spalletti punge Bergomi: «Ora l'Inter gioca bene?»
ROMA – La striscia di 6 vittorie consecutive non porta Luciano Spalletti ad esaltarsi troppo. Nell'analisi del colpo all'Olimpico, l'allenatore nerazzurro non è totalmente soddisfatto: «Anti-Juve? Noi dobbiamo essere...
BATTIBECCO - Poi Spalletti ha messo in scena un scambio di battute con Bergomi interrompendolo mentre faceva complimenti alla squadra: «Ah ora giriamo alla grande? Ma come non eravamo quelli che giocano male a calcio? Ora giriamo alla grande perché abbiamo fatto un bel primo tempo? Evidentemente c’era già un percorso per arrivare a questo. La svolta dopo il ko con il Parma? Chi viene qui nell'Inter o gioca per vincere, o si resta come era prima. Il presidente è stato chiaro: ci vogliono ambizioni. Bisogna cercare di avere sempre questo atteggiamento, deve essere tutto abbastanza normale». Corriere dello Sport.
© RIPRODUZIONE RISERVATA