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Sibilia: «Var deve essere migliorato. Cori razzisti? Difficile sospendere le gare»

Sibilia: «Var deve essere migliorato. Cori razzisti? Difficile sospendere le gare»

ROMA – Cosimo Sibilia, vice presidente vicario della Figc e presidente della Lnd, è intervenuto su Radio CRC alla tramissione ‘Un Calcio alla Radio’ soffermandosi su diversi argomenti delicati che caratterizzano il...

Redazione

ROMA - Cosimo Sibilia, vice presidente vicario della Figc e presidente della Lnd, è intervenuto su Radio CRC alla tramissione 'Un Calcio alla Radio' soffermandosi su diversi argomenti delicati che caratterizzano il panorama del calcio italiano: dalla polemica Var a cori razzisti e violenzia sugli arbitri.

CASO VAR - Anche in occasione della partita di Supercoppa italiana tra Juventus e Milan ci sono state diverse polemiche sull'utilizzo del Var. "

CORI RAZZISTI - Più delicato, invece, il discorso sul razzismo e i relativi regolamenti da applicare. Il presidente della Lnd ha dichiarato: “I cori? Abbiamo dei regolamenti e vanno applicati, ma sospendere la gara e’ una competenza esclusiva di chi e’ preposto all’ ordine pubblico. Se si mettono insieme 500 imbecilli a fischiare cosa facciamo? Blocchiamo le partite? Abbiamo avuto un incontro con il sottosegretario e il ministro che hanno pareri diversi. Salvini dice una cosa e Giorgetti un’altra".

VIOLENZA SU ARBITRI - Infine, Sibilia è intervenuto anche sugli episodi di violenza nei confronti degli arbitri: "Vedendo i numeri sono diminuiti, ma e’ chiaro che gli episodi di violenza sui campi di calcio vanno azzerati. Tolleranza zero verso la violenza, ma con i grandi numeri diventa una questione che si deve approfondire. Quando voi parlate dell’eta’ degli arbitri considerate che un arbitro inizia a 16 anni, quindi quando si va ad arbitrare sui campi di seconda divisione stiamo parlando di un arbitro nemmeno ventenne. Nicchi ha detto che i nostri arbitri devono maturare perche’ il nostro campionato li aiuta, ma servono anche arbitri di maggiore esperienza. Sono giovanissimi e bisogna aiutarli e supportarli. Dobbiamo capire che anche l’arbitro puo’ sbagliare".

] Corriere dello Sport.