MILANO - "L'Europa è un'ambizione per tantissime squadre, noi siamo tra queste, almeno la classifica per il momento dice così". Così Marco Giampaolo, tecnico della Sampdoria, durante la presentazione del premio "Amici dei bambini" a Milano. Il tecnico prosegue: "D'ora in avanti pensiamo a giocare e a vincere partita dopo partita, poi a maggio vedremo cosa ci avrà riservato il campionato. Spero di poter fare un grande campionato con la Samp e di migliorare la classifica dello scorso anno. Siamo tutti ambiziosi, io, i calciatori, il club e i nostri tifosi. Sognare di allenare l'Inter? È un'avversaria. Tifavo per i nerazzurri da bambino, poi chiaramente questo lavoro mi ha portato a non avere più la passione che avevo prima. Mercato? Abbiamo concordato delle strategie: L'unico che dovrà partire è Kownacki che ha talento, ha 21 anni, è forte e giustamente reclama un minutaggio migliore, tutti gli altri rimangono alla Samp. Io voglio andare fino in fondo con questo gruppo, poi a giugno si spariglieranno le carte". Infine una battuta sullo straordinario momento di Quagliarella:"È l'ultimo dei Mohicani, l'ultimo Highlander, è immenso e mi spiace che a volte non posso godere nemmeno dei grandi numeri che riesce a fare perchè sono coinvolto emotivamente però penso che i tifosi della Samp si sono divertiti e possono continuare a farlo". A chi gli chiedeva se meritasse la Nazionale, Giampaolo ha detto: "Per i numeri direi di si. La carta d'identità dice che ha 35 anni e di solito si hanno dei pregiudizi su questo, ma è un calciatore che va in gol da dieci partite e questa è una cosa straordinaria che nessun altro calciatore ha, quindi lo meriterebbe eccome". (Ha collaborato Italpress) Corriere dello Sport.
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Serie A Sampdoria, Giampaolo: «Europa? Ci siamo anche noi»
MILANO – “L’Europa è un’ambizione per tantissime squadre, noi siamo tra queste, almeno la classifica per il momento dice così”. Così Marco Giampaolo, tecnico della Sampdoria, durante la...
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