GENOVA - "Ci dispiace perché alla fine ritengo che essere uniti ci dia più forza. Ma è il loro modo di protestare pacificamente, ovvio che preferirei averli sempre al campo. Dobbiamo prenderne atto e raggiungere il nostro obiettivo che è quello di rimanere in serie A". Risponde così Daniel Bessa, il centrocampista del Genoa, alla notizia che gli ultrà rossoblù hanno deciso di disertare lo stadio sabato per la sfida col Torino contro il presidente Preziosi. Bessa, assieme ai compagni Lazovic e Pandev e ai dirigenti Marco Pellegri e Daniele Bruzzone, ha guidato una delegazione del Genoa che ha fatto visita ai piccoli degenti dell'ospedale Gaslini per gli auguri pasquali e la consegna dei regali. L'incontro è avvenuto all'interno dell'Aula Magna per proseguire poi nella "casa del Grifone" la struttura creata grazie al contributo del Genoa per accogliere le famiglie dei piccoli pazienti. "Si tratta di un momento importante per le famiglie e per questi bambini che stanno vivendo un momento delicato della loro vita".
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Serie A Genoa, Bessa: «Dispiace per la protesta dei tifosi»
GENOVA – “Ci dispiace perché alla fine ritengo che essere uniti ci dia più forza. Ma è il loro modo di protestare pacificamente, ovvio che preferirei averli sempre al campo. Dobbiamo prenderne atto e raggiungere il...
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