FROSINONE - "Domani dobbiamo farcela perché sappiamo quanto può essere importante una vittoria per rimetterci in gioco". Longo lo sa bene, e nella conferenza stampa pre Genoa, aggiunge: "Serve la vittoria per acquistare fiducia e morale. L'unico obiettivo di questa partita è vincere”. Sulla lettera di Stirpe: "Parto da un presupposto: quando parla un presidente è in diritto e in dovere di esprimere il proprio pensiero. Sono il primo a pensare che senza il presidente Maurizio Stirpe qui nessunopotrebbe essere al proprio posto. Se oggi il Frosinone è in serie A, è diventato una piccola-grande realtà del calcio italiano lo si deveesclusivamente a lui. Per quanto riguarda la sua affermazione nella lettera ne prendo atto e non posso che accettare la critica, ho grande rispetto nella sua figura. Poi è normale che da parte mia non mi sembra di essere integralista o poco flessibile perché la mia carriera ha dimostrato altro".
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Serie A Frosinone, Longo: «Esonero? Penso solo a vincere contro il Genoa»
FROSINONE – “Domani dobbiamo farcela perché sappiamo quanto può essere importante una vittoria per rimetterci in gioco”. Longo lo sa bene, e nella conferenza stampa pre Genoa, aggiunge: “Serve la vittoria per...
AVVERSARI - Questa l'idea di Longo sui rossoblu: "Per quanto riguarda il Genoa abbuiamo grande rispetto, ma è una partita che dobbiamo vincere a tutti i costi. Poi sappiamo che gente come Piatek e Pandev sono di grandissimo livello ma dobbiamo vincere, lo ripeto. Il 3-4-1-2? E’ una opportunità che abbiamo. Ma anche qui dobbiamo farlo con equilibrio. Non perché dobbiamo vincere ci serve andare allo sbaraglio. Per noi domani sarà una partita in cui conterà ancora di più il cervello col quale si scende in campo. La serie A ha bisogno di letture nella fasi della partita". Sugli assenti: “Gori sta decisamente meglio e credo che sia pronto per iniziare a lavorare con la squadra ma attende una visita finale. Ardaiz e Maiello sono fuori. Perica e Campbell li valutiamo oggi. Per Daniel Ciofani è un problema di sola condizione. Ma dopo la sosta potrà essere preso in considerazione dal primo minuto".
RISCHIO - Longo sa che domani è una prova quasi da dentro o fuori, soprattutto per lui: "Quando si sceglie di fare l’allenatore lo si fa con grande percentuale di rischio. Io domani sarò concentrato per 95’ ma so benissimo che l’ipotesi di un cambio di allenatore può esserci sempre. Vogliamo uscire da questa situazione con tutte le nostre forze, cercheremo di farlo già da domani". Corriere dello Sport.
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