VERONA - "Un mio bilancio? Sono qui a Verona da quasi due anni e per me sono state annate positive. Prima non giocavo molto, ora è cambiata la situazione e adesso sono impiegato un po' di più". Così il difensore del Chievo Pawel Jaroszynski, ai microfoni del canale ufficiale clivense. "Sono contento perchè mi sono allenato con giocatori più forti di me ed ho imparato tante cose - ammette il polacco -. Sono cresciuto sotto tutti i punti di vista: tatticamente, fisicamente e mentalmente".
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Serie A Chievo, Jaroszynski: «Salvezza? Non molliamo di un centimetro»
VERONA – “Un mio bilancio? Sono qui a Verona da quasi due anni e per me sono state annate positive. Prima non giocavo molto, ora è cambiata la situazione e adesso sono impiegato un po’ di più”. Così il...
Nato come terzino, Jaroszinsky spesso viene utilizzato esterno di centrocampo, sintomo di grande duttilità tattica: "Il mio ruolo? Ho giocato in queste due posizioni che secondo me sono abbastanza simili, giocando più interno per me è stato complicato giocare all'interno, preferisco la posizione più esterna, ma va bene tutto. Il mister? Con Di Carlo c'è un bel rapporto, lavoriamo insieme tutti i giorni in campo: mi dà consigli specifici a seconda degli avversari che andiamo ad incontrare. Per me i consigli del mister sono importanti per migliorare e crescere. Se crediamo alla salvezza? Abbiamo dimostrato a Bergamo il nostro carattere con un bel pareggio, la squadra ci crede sempre e non molla di un centimetro. Sono sicuro che lotteremo fino alla fine del campionato. La prossima gara con il Cagliari? Maran è stato il mio primo allenatore in Italia e sono contento di rivederlo, per noi sarà una partita difficile perchè lui conosce bene il Chievo. Siamo preparati per questa partita e abbiamo ancora una settimana per lavorare data la pausa: vogliamo i tre punti".
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