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Juve, scacco matto in quattro mosse

Juve, scacco matto in quattro mosse

TORINO – Settimane di sosta, tempo di riflessioni. Che in casa della Juve riguardano soprattutto i contratti da prolungare, adeguare, perfezionare. In effetti, in attesa delle sette partite in venti giorni che segneranno il prossimo mese...

Redazione

TORINO - Settimane di sosta, tempo di riflessioni. Che in casa della Juve riguardano soprattutto i contratti da prolungare, adeguare, perfezionare. In effetti, in attesa delle sette partite in venti giorni che segneranno il prossimo mese bianconero, non c'è occasione migliore per riprendere i discorsi con gli agenti di Rugani, Alex Sandro e Benatia e per impostare il nuovo piano con quello di Mandzukic. I tempi, per tutti i casi, sono maturi e il club ha deciso di dare seguito ai contatti che durante l’estate hanno fatto da contorno alle varie ipotesi di separazione o di richiesta di aumenti portate avanti dai procuratori.

INGAGGIO - Colui che più di tutti è in attesa del ritocco dell’ingaggio è Daniele Rugani, che in questi giorni ha avuto modo di festeggiare la nuova chiamata in azzurro, un bel traguardo per uno che alla Juve ha comunque poco spazio. Proprio la convocazione di Mancini può fungere da nuovostimolo per il centrale che davanti ha sempre Bonucci e Chiellini, sia in bianconero che in nazionale. Rugani in estate era stato vicino al Chelsea, che lo avrebbe pagato 45 milioni garantendogliene 4,5 di stipendio annuo. Proprio per questo la Juve, che qualche settimana fa ha ceduto Caldara dando fiducia a lui, è pronta a rivedere il contratto dell’ex Empoli. Due anni in più e un milione di aumento, così da avere un 24enne con 4 anni veri di contratto e un ingaggio che non lo faccia sentire troppo inferiore aicompagni di squadra. Al brindisi manca poco.

FIDUCIA - Per restare in difesa, va detto che la Juve e Allegri si fidano molto sia di Alex Sandro che di Benatia, due elementi accomunati da scadenza del contratto (2020) e ingaggio (2,8 milioni a stagione). L’esterno sinistro, convocato dal Brasile, è un punto fermo della Juve attuale e forte delle richieste di diversi grandi club europei (Psg su tutti) chiede almeno 700.000 euro di aumento, per arrivare a 4 milioni all’anno con i bonus. Corriere dello Sport.