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Roma, Ranieri: «Abbiamo rimontato due volte: siamo soddisfatti»

Roma, Ranieri: «Abbiamo rimontato due volte: siamo soddisfatti»

ROMA – «In questo momento, dove non ce ne va bene una, giocare così contro una squadra che ci aveva fatto sette gol in Coppa Italia…». Claudio Ranieri accetta con moderata soddisfazione il 2-2 ottenuto dalla Roma...

Redazione

ROMA - «In questo momento, dove non ce ne va bene una, giocare così contro una squadra che ci aveva fatto sette gol in Coppa Italia...». Claudio Ranieri accetta con moderata soddisfazione il 2-2 ottenuto dalla Roma contro la Fiorentina. «La reazione mi è piaciuta, non è facile stare nei nostri panni - sottolinea il mister giallorosso a Sky -. Abbiamo rimontato due volte e i tifosi devono essere contenti. Dobbiamo essere soddisfatti, chiedevo di dare una dimostrazione a noi stessi e di far vedere ai nostri tifosi che possiamo far bene e che possiamo entrare ancora da qualche parte in Europa». Lodate le prestazioni di Kluivert e Zaniolo, Ranieri esce dal campo con due infortuni eccellenti come Santon e Perotti: «Ne recuperiamo due e ne perdiamo due. Quest'anno va così, dobbiamo essere più forti di quanto sta accadendo». Schick stavolta è rimasto in panchina: «E' un grande giocatore ma deve vincere la timidezza. Ha grandi colpi e mi aspetto tanto da lui». Pastore invece era in tribuna: «Sta recuperando da un infortunio, può darci una mano a patto che entri con quella determinazione che hanno fatto vedere i suoi compagni».

ZANIOLO - «E' un passo importante, ora vedremo. La mia volontà è questa, di incontrare la dirigenza, poi vedremo cosa avverrà. Io penso a giocare a calcio, a divertirmi. Poi vedremo quello che succede». Così Nicolò Zaniolo a Sky nel dopo partita di Roma-Fiorentina. «Volevamo la vittoria - aggiunge il baby giallorosso - la Fiorentina è una buona squadra e ci hanno messo in difficoltà. Ora pensiamo alla Sampdoria perché ci sono altre nove partite da vincere. Il Mister ci ha detto di tirare fuori gli attributi, dovevamo uscire da un momento così e in qualche modo un segnale positivo lo abbiamo lanciato», conclude Zaniolo che poi dà la spiegazione della sostituzione a 15' dal termine: «Venivo da un virus influenzale e non avevo ancora novanta minuti sulle gambe, mi sentivo un po' più stanco e ho preferito fa entrare Under che era fresco».