ROMA - «I fischi che mi presi al San Paolo con la maglia del Bologna me li ero meritati». Parola di Simone Verdi che assieme a Fabian Ruiz, Orestis Karnezis e Alex Meret ha risposto alle domande dei tifosi nel teatro in centro a Dimaro-Folgarida, location dove il Napoli sta preparando la nuova stagione. «A gennaio non accettai la proposta del Napoli ma cosa è accaduto in quei sei mesi è un segreto, è vita professionale ed è giusto così», ha detto il nuovo numero 9 azzurro che ha poi aggiunto: «A Torino, dopo la gara della Nazionale, comunicati la mia scelta di accettare l'azzurro. Il mio obiettivo ora che sono qui? Passare il girone di Champions e convincere Ancelotti che è bravissimo sul campo e al karaoke. Chi sarà il nuovo Reina nello spogliatoio? Insigne, Albiol e Hamsik si fanno sentire. Vincere lo scudetto? Ci vuole anche fortuna. Sarà complicato ripetere i 91 punti, a quella cifra lo scudetto si vince dappertutto. Cercheremo comunque di ripeterci. Le punizioni? Non conosco ancora Mertens anche se me ne parlano benissimo. Deciderà l'allenatore come sempre», ha concluso Verdi.
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Napoli, Verdi: «Meritai i fischi del San Paolo»
ROMA – «I fischi che mi presi al San Paolo con la maglia del Bologna me li ero meritati». Parola di Simone Verdi che assieme a Fabian Ruiz, Orestis Karnezis e Alex Meret ha risposto alle domande dei tifosi nel teatro in centro a...
Per Fabian Ruiz non sarà importante dove giocare in campo: «Al primo posto viene sempre la vittoria. Se ci sono leader in questa squadra? Certo, ce ne sono molti. Se ci sono differenze fra Italia e Spagna? Al momento non le ho notate, quando giocherò le partite vere allora ne saprò di più. In Spagna adoravo Xavi, mi ispiro a lui», ha detto il neo acquisto spagnolo del Napoli.
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Chiosa sui portieri. Per Meret «il miglior numero uno degli ultimi anni è stato Buffon. La nostra scuola è la migliore, bisogna puntare su di noi. Lo scudetto? Nonostante Ronaldo alla Juve ce la metteremo tutta. Campionato o coppa non fa differenza, daremo sempre il massimo». La pensa così anche Karnezis: «Essere allenato da Ancelotti per me è un grande onore, ha fatto una carriera enorme. Mi sento pronto per il Napoli, ho accumulato tanta esperienza». Corriere dello Sport.
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