MONZA - ''Cristian Brocchi non è il cocco di Silvio Berlusconi. L'ho scelto io, ovviamente con l'avallo del presidente''. Lo sottolinea l'ad del Monza, Adriano Galliani, durante la conferenza stampa di presentazione di Brocchi come nuovo allenatore, ripercorrendo la carriera di Brocchi e ricordando che anche Fabio Capello era stato ''additato come il cocco'' di Berlusconi, quando fu scelto a guidare il Milan nel 1991. L'ipotesi di un possibile ruolo di ''consulente'' per Capello al Monza viene smentita da Galliani: ''Non è ipotizzabile al momento''. Galliani evidenzia che per portare i tifosi allo stadio ''verranno abbassati i prezzi dei biglietti del 50%'' e continueranno i lavori ''per portare la capienza del Brianteo a 7500 posti''. Sul mercato Galliani si dice pronto ''a provvedere a gennaio'' in base alle richieste del nuovo tecnico, ammettendo un contatto con Cassano prima del suo ritiro (''ne avevo parlato con Alessandro Moggi'') e il prossimo acquisto di Marco Fossati dal Verona: ''Si allenerà con noi ma l'avvocato Cantamessa mi ha detto di dire che a gennaio vedremo perché non si può parlare a mercato chiuso". Corriere dello Sport.
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Monza, Galliani: «Brocchi l’ho scelto io»
MONZA – ”Cristian Brocchi non è il cocco di Silvio Berlusconi. L’ho scelto io, ovviamente con l’avallo del presidente”. Lo sottolinea l’ad del Monza, Adriano Galliani, durante la conferenza stampa di...
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