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Milan, Ibrahimovic si esalta in zona Gattuso

Milan, Ibrahimovic si esalta in zona Gattuso

MILANO – E se Ibrahimovic diventasse una sorta di “rete di sicurezza” nel caso in cui il Milan decidesse di non riscattare Higuain? Anche questo è uno dei molteplici scenari che vengono analizzati in casa rossonera....

Redazione

MILANO - E se Ibrahimovic diventasse una sorta di “rete di sicurezza” nel caso in cui il Milan decidesse di non riscattare Higuain? Anche questo è uno dei molteplici scenari che vengono analizzati in casa rossonera. Già perché qualora il Pipita venisse restituito alla Juventus, ci sarebbe comunque il problema di sostituirlo. Si riaprirebbe, insomma, il vuoto al centro all’attacco che era stato finalmente colmato la scorsa estate. Ecco perché l’eventuale scelta di lasciar andare il bomber argentino sarebbe solo di natura economica. Dal punto di vista tecnico, infatti, dubbi non ne esistono. Ed ecco, allora, che l’opzione Ibra potrebbe valere non solo per la seconda parte della stagione, ma anche per la prossima. I benefici per i conti rossoneri sarebbero evidenti, tenuto conto che il suo costo a bilancio sarebbe limitato unicamente all’ingaggio: 5 milioni netti, 10 lordi (?), al contrario dei 37 necessari per Higuain. I dubbi però non mancano: a 37 anni e poi a 38, lo svedese sarebbe in grado di reggere la scena da centravanti titolare del Diavolo?

ATTESA - Beh, da questo punto di vista, i prossimi 6 mesi si trasformerebbero in una sorta di test. In sostanza, se Ibra dovesse dimostrare di riuscire ancora a fare la differenza nel calcio italiano, e magari anche in Europa, allora si guadagnerebbe la conferma per il prossimo anno, rendendo meno pesante la rinuncia di Higuain. Intanto, però, è da capire se il totem di Malmo tornerà effettivamente al Milan a gennaio. Come noto, la parti stanno trattando: da una parte la coppia Leonardo-Maldini e dall’altra Raiola. «C’è interesse», ha confermato Ibrahimovic dalle pagine di "Vanity Fair". I dirigenti rossoneri hanno già incassato la disponibilità ad un contratto di soli 6 mesi, con opzione appunto per un'altra stagione (magari da legare ad una serie di obiettivi), per un ingaggio di poco superiore ai 2 milioni di euro. Corriere dello Sport.