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Milan, non solo Bakayoko: tentazione Draxler

Milan, non solo Bakayoko: tentazione Draxler

MILANO – Il traffico di auto nei garage di Casa Milan è raddoppiato nelle ultime ore. La coppia Leonardo-Maldini è talmente impegnata da arrivare in ufficio alle prime ore del mattino per incontrare in gran segreto diversi...

Redazione

MILANO - Il traffico di auto nei garage di Casa Milan è raddoppiato nelle ultime ore. La coppia Leonardo-Maldini è talmente impegnata da arrivare in ufficio alle prime ore del mattino per incontrare in gran segreto diversi procuratori, e lavorare al rinforzo a centrocampo che ha chiesto Gennaro Gattuso. E proprio ieri ci sono stati nuovi contatti per Tiémoué Bakayoko, francese di origini ivoriane il cui cartellino appartiene al Chelsea. Centrocampista centrale classe 1994, approdato a Londra nel 2017 per 40 milioni e con un contratto fino al 2022, è un obiettivo concreto del Milan che starebbe accelerando per portarlo a Milano con la formula del prestito con diritto di riscatto. Ben strutturato fisicamente, Bakayoko porterebbe centimetri in campo, anche per risolvere i problemi su palla inattiva e creare una diga in mediana insieme a Franck Kessie. Inoltre con l’arrivo di Bakayoko in rosa l’allenatore potrebbe anche pensare di variare modulo e passare al 4-2-3-1 inserendo il doppio mediano, insomma ci sarebbero più soluzioni tattiche per Gattuso.

QUI PARIGI - Le telefonate verso la capitale della Francia sono frequenti e gli ultimi rumors raccontano di un tentativo del Milan per Julian Draxler, centrocampista offensivo classe 1993 che può ricoprire più ruoli in campo. Il tedesco oltre a giocare trequartista può anche fare l’ala sinistra, ed essere dunque un ottimo rinforzo per lo scacchiere di Gattuso. A Parigi ha tantissima concorrenza mentre al Milan diventerebbe una delle stelle insieme a Higuain. Il problema ovviamente è il prezzo e soprattutto la formula da utilizzare perchiedere un giocatore dal calibro di Draxler. Per l’ex Schalke 04 e Wolfsburg il Milan potrebbe proporre al Psg un prestito con diritto di riscatto (mascherato come nell’operazione Higuain con la Juve) e magari inserire nell’affare qualche contropartita tecnica. Corriere dello Sport.