ROMA - 4 maggio 1949, ore 17.03, l'aereo Fiat G.212 su cui viaggia il Grande Torino si schianta sulla basilica di Superga, scrivendo la parola "fine" a una delle storie calcistiche più appassionanti e vincenti di sempre. A 70 anni da quella tragedia, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha voluto ricordare Valentino Mazzola e gli altri eroi granata: «
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Mattarella sulla tragedia di Superga: «Pagina indelebile della storia della nostra Repubblica»
ROMA – 4 maggio 1949, ore 17.03, l’aereo Fiat G.212 su cui viaggia il Grande Torino si schianta sulla basilica di Superga, scrivendo la parola “fine” a una delle storie calcistiche più appassionanti e vincenti di...
«Ancora oggi - continua il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella - dopo 70 anni, il Torino di capitan Valentino Mazzola è ricordato come una delle compagini più forti, come un esempio di vigore agonistico, di eccellenze individuali che moltiplicavano le qualità collettive. I record raggiunti sono divenuti un mito calcistico per tutti i tifosi, non solo per quelli granata».
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TRASMETTERE LA MEMORIA - «Nel giorno dell'anniversario - aggiunge Mattarella- desidero anzitutto esprimere la mia vicinanza ai figli e ai nipoti delle vittime. Al suo club e alla città di Torino spetta il compito di continuare a trasmettere la memoria di quella squadra straordinaria e, con essa, i tanti valori positivi che testimoniava. Per tutto il movimento calcistico è comunque un'occasione per riflettere sul proprio futuro, per far sì che i veloci, profondi cambiamenti di cui siamo partecipi non disperdano mai quei valori di autenticità, di rispetto, di lealtà nella competizione, di passione sincera e popolare, che costituiscono la bellezza dello sport».
Mazzarri: "Ci ispiriamo al Grande Toro" Corriere dello Sport.
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