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Sky – Anche il calciomercato rischia di slittare, rinvio ipotesi concreta: i dettagli

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Luca Marchetti, giornalista Sky, nel suo editoriale per TMW ha parlato della possibilità che anche il calciomercato venga posticipato.

Mattia Fele

CoronavirusL'emergenza ha fermato i campionati e ha permesso lo slittamento di tutte le date dello sport estivo. Rinviati Euro2020 e Copa America, e anche il Mondiale per Club. Rinviate le finali delle competizioni europee Champions League ed Europa League. Ora tocca alla finestra di calciomercato adeguarsi alla nuova situazione. Secondo Luca Marchetti, noto giornalista Sky esperto di Calciomercato, c'è la seria possibilità che si scelgano nuove date per il mercato estivo. Ecco quanto evidenziato da calcionapoli1926.it del suo editoriale per TMW. 

Le parole di Marchetti

"Che stiamo vivendo una situazione particolare e complicata lo si capisce anche senza dover parlare di calciomercato. Ma questo periodo particolare, in cui non si gioca e in cui non ci sono trattative ci spinge a cercare di capire non solo quando si riuscirà a giocare e soprattutto con che formula, ma anche che tipo di conseguenze ci saranno per il calciomercato.

Qualcosa dovrà cambiare per forza. I primi affari, quelli più importanti, le strategie per la stagione successiva, i grandi obiettivi si decidono proprio in queste settimane. Ma ora tutto ci sembra immobile. [...]

Si rischiano molti paradossi anche se si riesce a finire la stagione entro il 30 giugno. Giocatori che giocano la loro ultima partita con una maglia sapendo che 3 giorni dopo (non 3 settimane e un europeo di mezzo) potrebbero non essere più lì. Senza dimenticare i parametri zero: addirittura si dovesse scavallare la fatidica data del 30 giugno come ci si comporterebbe?

Poi ci sono tutte quelle operazioni di mercato che riguardano prestiti, riacquisti, clausole o bonus. Molte legate all’arco temporale, alcune legate ai risultati individuali o di squadra. Sarebbe tutto concentrato in pochissimo tempo, con pochissima possibilità di programmazione. Ci saranno molte meno certezze [...]

Tutto questo se naturalmente non si dovesse sforare, come spera la Uefa, la data del 30 giugno. Altrimenti ci sarà da mettere mano a una serie di problematiche, sempre legate al mercato non indifferenti. Riguardano tutti i temi di cui sopra, ma soprattutto le scadenze e i pagamenti. Si rischiano seriamente dei paradossi burocratico amministrativi non di poco conto. Ma eccezionale è la situazione ed eccezionali saranno eventualmente le contromisure necessarie.

È certo che il mercato cambierà, magari anche date, magari slitta anche lui. Chi è previdente in questi giorni ha “studiato”. Un piccolo vantaggio per farsi trovare comunque pronto."