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Lotito: «La mia Lazio vince ma con meno soldi»

Lotito: «La mia Lazio vince ma con meno soldi»

ROMA – Anche la Lazio femminile ha perso il derby. E al presidente Lotito non piace. Ieri è arrivato al campo dove le “sue” donne giocavano la stracittadina più sentita d’Italia, si è fiondato negli...

Redazione

ROMA - Anche la Lazio femminile ha perso il derby. E al presidente Lotito non piace. Ieri è arrivato al campo dove le “sue” donne giocavano la stracittadina più sentita d’Italia, si è fiondato negli spogliatoi alla fine del primo tempo, quando si era sullo 0-0, ha alzato la tensione per spingere le biancocelesti a tornare in campo e chiudere subito la partita. Ha girato in tondo a ogni occasione mancata della Lazio e maledetto il gol dell’unico tiro della Roma. Ferma la serie A, la domenica alternativa del presidente Lotito è stata tra serie B femminile e giovanili.

Sugli uomini le idee sono chiare invece: Champions?

«Gli obiettivi non si devono dichiarare si devono centrare. Noi abbiamo allestito una squadra per competere alla pari con tutti, speriamo che poi i risultati diano conferma del lavoro svolto e della bontà e della qualità della squadra. Il gioco del calcio non è come le bocce, non conta chi va più vicino, conta vincere e per vincere devi buttare dentro la palla ed evitare di prendere gol».

Quindi l’anno scorso si è giocato a bocce?

«L’anno scorso abbiamo sprecato l’occasione. Abbiamo subito una serie di situazioni esterne, infortuni e altro, che ha condizionato il risultato. Adesso ritengo che la squadra si stia dimostrando all’altezza. Vedremo negli scontri diretti».

Si può prescindere da Milinkovic?

«Il calcio è un gioco di squadra, non è il tennis dove conta l’individuo. Sicuramente ogni atleta che può dare maggior apporto è fondamentale, ma si vince e si perde tutti insieme. Certo se tutti i giocatori stanno in ottima forma possono fare la differenza».

E si vince di più.

«Non vorrei che si dimenticasse che la Lazio, dopo Juve, Inter e Milan, è la squadra che ha vinto più di tutti sotto la mia gestione. Noi abbiamo saputo coniugare il risultato economico col risultato sportivo. L’anno scorso abbiamo tolto la Supercoppa alla Juve, ma noi fatturiamo 120 milioni, la Juve 500 e la media delle altre società è circa di 300 milioni. Diciamo che noi, nonostante un gap di 1 a 3 in potenzialità di investimento, stiamo facendo un buon lavoro. La Lazio quest’anno è uscita con 38 milioni di utile, l’unica società con questo utile, tutte le grandi sono in perdita. Stiamo coniugando una sana gestione col risultato sportivo. Sicuramente a livello patrimoniale la Lazio è una grande società». Corriere dello Sport.